Napoli, arrestata una banda di borseggiatori: prendevano di mira turisti nella Circum, si erano inventati anche un codice segreto per comunicare senza destare sospetti
Nelle scorse ore, gli agenti della Polfer di Napoli hanno stretto le manette ai polsi di otto persone, accusate di aver messo a segno decine di furti all’interno della Circumvesuviana. I malviventi si erano specializzati nella tecnica del borseggio, prendendo di mira soprattutto turisti. La banda utilizzava sempre lo stesso modus operandi: accerchiavano la vittima prescelta, e senza che se ne accorgesse passavano la refurtiva a dei complici in scooter pronti a darsi alla fuga al minimo accenno di “pericolo”.
L’attività di analisi e comparazione svolta dalla polfer di Napoli sulle immagini le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza, ha permesso di individuare tutti e otto i membri del consorzio criminale. Le vittime, in alcuni casi, venivano seguite fino al momento in cui salivano sul treno. Per comunicare tra loro si erano anche inventati un codice segreto.
Alcuni esempi:
Fiorato, segnale dopo aver portato a termine il furto
Le Cartoline erano le carte di credito rubate;
Fiala, banconota da 100 euro;
‘O pantofolo: il portafogli;
‘O lavoro: il furto consumato.
A nerissima: termine con cui si segnalavano la presenza della squadra investigativa Polfer
Mulignana Vestuta – presenza di Guardie Particolari Giurate;
Perepeppè: Militari in servizio per l’Operazione Strade Sicure.
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