Napoli, all’Ospedale Monaldi un centro clinico altamente specializzato per l’assistenza di pazienti affetti da malattie neuromuscolari come la SLA e la SMA
Oggi, all’interno dell’Ospedale Monaldi di Napoli, sono state gettate le basi per la costituzione di un un centro clinico ad alta specializzazione per assistere, in maniera completa ed avanzata, le persone affette da malattie neuromuscolari come la SLA e la SMA.
Ad annunciarlo è il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Oggi è stata una giornata importante e di grande emozione per tutti noi.
All’Ospedale Monaldi di Napoli abbiamo posato la prima pietra del centro NeMO (NeuroMuscolar Omnicentre): 1.100 metri quadrati complessivi, 23 posti letto, di cui 6 per i pazienti in età pediatrica, e 3 posti per il Day Hospital: sarà il quinto centro NeMO in Italia e sarà anche il più grande. Di questo siamo davvero orgogliosi. Lavoreremo per ultimarlo entro la prossima primavera: è un impegno che abbiamo assunto con tutti i pazienti e i loro familiari.”
Il Governatore campano ha ringraziato tutti quelli che, a partire da Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMo, hanno consentito di poter dare avvio a “questo splendido progetto, dal grande valore medico, ma ancora più rilevante dal punto di vista dell’umanità, per quello che andiamo a realizzare.”
“Questa iniziativa ha come base, infatti, i valori umani fondamentali della vita, quelli che i pazienti donano a chi li assiste. E siamo quindi noi che ringraziamo sempre queste persone per tutto quello che ci trasmettono.” spiega De Luca.
È uno stimolo a farci lavorare con ancora maggiore attenzione riguardo a tutti i problemi che riguardano la sanità, anche quelli che non sono di diretta competenza della Regione. Lo avvertiamo come nostro dovere fondamentale nei confronti dei cittadini.
