Napoletani scomparsi in Messico: la procura di Napoli avrebbe richiesto di poter interrogare i sospettati
La verità sul rapimento dei tre napoletani avvenuto in Messico lo scorso gennaio sembra pian piano venire a galla. Le ultime informazioni avrebbero svelato l’intenzione della procura di Napoli di presentato una rogatoria internazionale per chiedere di interrogare in video conferenza le cinque persone arrestate in Messico ritenute coinvolte nella scomparsa dei tre italiani di cui non si hanno più notizie dallo scorso 31 gennaio.
La notizia proviene dall’avvocato Claudio Falleti, legale delle famiglie dei tre napoletani scomparsi in Messico, dopo un incontro nella Procura di Napoli, con i magistrati Ida Teresi e Alessandra Converso, che stanno indagando sulla sparizione di Raffaele e Antonio Russo e di Vincenzo Cimmino. Falleti ha sottolineato che questa informazione l’ha appresa da una fonte diversa dalla Procura partenopea.
Tra fine luglio e inizio agosto sono stati fatti significativi passi in avanti nelle ricerche – dopo mesi in cui la verità sembrava fosse stata insabbiata.
Poi l’arresto di ‘El Quince’, membro del cartello, e i forti indizi a suo carico che lo vedrebbero coinvolto nel caso della sparizione dei napoletani hanno dato una nuova spinta alle indagini. Circa dieci giorni fa la seconda auto nelle disponibilità dei napoletani è stata ritrovata.
Segnali che fanno riaccendere la speranza nei familiari.
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