Napoletani scomparsi in Messico, i familiari: “Vogliamo spiegazioni dal Sindaco De Magistris”
“Ci dispiace che il sindaco ci abbia mentito. Non ha mai richiesto udienza al ministro degli esteri per discutere del nostro caso. Vogliamo chiedergli spiegazioni“.
Queste le parole di disappunto nei confronti del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che i familiari dei tre napoletani scomparsi in Messico lo scorso Gennaio, hanno confidato ai colleghi de ilMattino. I parenti erano a Roma per un incontro con il capo segreteria del sottosegretario agli esteri, Stefano Rovagnan.
“Non possiamo ancora credere che il sindaco ci abbia mentito” continuano, “adesso bisognerà capire perché sia avvenuta una cosa del genere”.
I rappresentati delle famiglie Russo e Cimmino, accompagnati dal legale Luigi Ferrandino, si erano recati questa mattina alla Farnesina intenzionati ad esporre il loro dramma.
Ma così non è stato. L’unico risultato ottenuto, è stato quello di vedersi rimandati ad una data da fissare dopo le festività natalizie, per fare il punto sulle indagini in corso da ormai quasi un anno. A settembre era emersa l’intenzione della procura di Napoli di presentare una rogatoria internazionale per chiedere di interrogare in video conferenza le cinque persone arrestate in Messico ritenute coinvolte nella scomparsa dei tre. Per i familiari, che passeranno il primo natale in assenza dei propri cari, la verità sulla loro scomparsa sembrava molto vicina, poi il nuovo brusco stop nelle indagini.
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