L
’ottava rappresentazione del Nabucco, Mercoledi 9 Agosto all’Arena di Verona, è stata incantevole. Sbalorditivo tutto lo spettacolo, dalla recita alla scenografia . Arnaud Bernard ha osato in modo impavido mettere in scena un nuovo allestimento del Nabucco tradizionale,con il beneplacito della Fondazione Arena di Verona. Non più il Nabucodonosor Babilonese in conflitto con Gerusalemme ma un Nabucco del Risorgimento Italiano , quando
l’Impero Austriaco governava il Regno Lombardo-Veneto.
Dirigendo magistralmente tutti i suoi attori,Bernard, ha saputo trasformare le scene e i personaggi, adattandoli ad una Milano del periodo delle cinque giornate. Bravo Alessandro Camera che ha saputo riprodurre sul palco dell’Arena di Verona un sontuoso “Teatro alla Scala” poggiato su una piattaforma girevole che all’esigenza, ruotando, cambiava scena sotto gli occhi degli spettatori. Stupefacente Abigaille , magistralmente interpretata da una sorprendente Anna Pirozzi , una donna ferita interiormente ma ancora in grado di trasparire quella forza esteriore. Coinvolgente il Direttore d’Orchestra Jordi Bernàcer che ha saputo dirigere magistralmente il baritono Boris Statsenko nei panni del protagonista Nabucco,ma anche In Sung Sim nei panni di Zaccaria, che Anna Pirozzi in Abigaille. Eccellente il coro preparato e diretto da un grande trascinatore come Vito Lombardi . Con questo nuovo allestimento, sicuramente, il giovane regista francese Arnaud Bernard ha voluto onorare il Risorgimento Italiano nella sua essenza.
Da vedere !
Repliche 12,18,23,26 agosto ,ore 20,45
Diana Marcopulopulos
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