“Ci penso io a far vincere Salvini al Sud”, dichiara il Presidente Nello Musumeci in una intervista nella quale dice a Salvini di rompere con i 5stelle.
“Salvini deve trovare l’orgoglio, la forza e la risolutezza per rompere questo patto assolutamente anomalo e fuori da ogni logica politica con il M5S, andando al voto subito. La politica non può basarsi solo su un accordo di programma, né si governa con un contratto a prescindere dalle affinità culturali”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che in un’intervista a La Stampa.
“Ci penso io a far vincere Salvini al Sud” dice ancora il governatore della Sicilia Nello Musumeci.
“Il centrodestra – aggiunge Musumeci – è maggioranza morale in Italia. Il modello di successo della Sicilia come di altre realtà, non può e non deve rimanere limitato a singole esperienze locali. Deve diventare governo nazionale”.
Perché Salvini non rompe? “Perché non crede – risponde Musumeci – che esista ancora sul piano numerico l’alternativa per un centrodestra organico. E potrebbe avere anche ragione soprattutto se guarda al Sud. Ecco perché io dico che è proprio qui che dobbiamo capire come intercettare quegli elettori che o non vanno a votare o si sono rivolti al M5s. Tra questi calcolo un 10% di voti che prima erano del centrodestra”.
Alla domanda se Salvini vincerà grazie al Sud, Musumeci afferma “Non c’è dubbio. Si vince al Sud. Credo che al Nord sia arrivato al suo massimo”.
L’Opinione.
L
a lega, nella Sicilia del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha notoriamente fatto salire sul proprio carroccio tanti ex vetero-democristiani che nel corso degli anni, dopo lo liquefazione della DC, si sono riciclati con il conosciuto trasformismo all’italiana e specialmente siciliano, persino saltando dal centrodestra al centrosinistra e viceversa, così continuando ad essere presenti e governare anche nelle medesime Maggioranze di cui ha fatto parte per decenni l’attuale Presidente Musumeci. Sicché in Sicilia, l’unione centrodestra-Lega sarebbe solo la formalizzazione di uno sposalizio, la cui mimetizzata convivenza di fatto prosegue risaputamente da sempre.
Adduso Sebastiano
Lascia un commento