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Castellammare di Stabia

Mostri In Liberta’ (Lo Piano, Saintred)

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In Italia, chi commette un delitto, tenendo in carcere una buona condotta, anche se ha agito da mostro,non scontera’ mai la pena per intero, ha reali possibilita’ di essere rimesso in liberta’ in un tempo relativamente breve.

I

fatti di cui parleremo riguardano la Giustizia spagnola, il codice penale iberico e’ simile al nostro, non prevede ne’ la condanna a morte ne’ l’ergastolo, al massimo si possono ricevere 30 anni con tutti gli sconti e le decurtazioni di pena previste.

A Madrid, e’ stato liberato un mostro, si tratta di Miguel Ricart, tutta la Spagna lo conosce con il soprannome di “el rubio”, si era reso responsabile di uno dei piu’ feroci delitti che la storia criminale ricordi in questi ultimi decenni.

Venne perpetrato in un paesino di Alcasser a sud di Valencia, 3 ragazzine poco piu’ che adolescenti, furono sequestrate, violentate, decapitate da un branco di mostri, che avrebbero soddisfatto il desiderio inumano di farle soffrire quanto piu’ possibile.

E’ stato appurato che le “belve” (riferito al genere umano), le hanno torturate per un’intera notte, usando una ferocia senza limiti e confini: i delitti vennero compiuti nel 1992.

A distanza di tanti anni l’unico reo confesso (el rubio), che in 20 anni di carcere non ha mai voluto svelare i nomi dei complici, ne’ si e’ mai pentito del gesto compiuto, pur essendo stato condannato a 170 anni, ha usufruito di uno sconto di 10 anni sulla condanna…. gia’ ridotta a 30 anni. Ora e’ libero di circolare fra la gente, pronto a commettere qualche altro delitto.

Leggendo queste righe sembra di vivere in un film dell’horror, se un mostro uccide una, cento, o mille persone potra’ racimolare al massimo 20 anni con condanna decurtata.

Il delitto ebbe un impatto mediatico talmente forte che” el rubio” uscendo dal carcere, ha avuto una proposta veramente indecente, da alcuni produttori cinematografici che avrebbero voluto trasferire in un film il suo delitto…..orrore su orrore.

Molto spesso ci si lamenta del modo in cui vengono trattati alcuni detenuti, ma in certi casi qualsiasi “trattamento” loro riservato, non potra’ mai essere comparato alla ferocia di chi si e’ macchiato di efferati delitti.

In questi casi, la pena di morte dovrebbe essere un sollievo per tali mostri.

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