Nei giorni scorsi le rassicurazioni del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, avevano rasserenato i rapporti tra Bruxelles e Roma ma la tregua è stata subito rotta da Moscovici quando ha dichiarato che l’Italia è “un problema” nella zona euro.
L’Italia «ha un problema. C’è un clima che assomiglia agli anni Trenta, bisogna evitare che sprofondi» ha dichiarato il commissario dell’Unione europea agli Affari economici che, in un battibecco con Di Maio arriva a dire: “In Italia Hitler non c’è, ma i piccoli Mussolini sì”. Nella stessa conferenza ha poi messo in guardia il governo italiano ricordandogli che «deve presentare un bilancio credibile, in termini di numeri ma anche di sforzi strutturali».
P
unti Chiave Articolo
«Non si può vivere con un debito pubblico sopra il 130%» precisa. Poi ha aggiunto: «fermare le riforme e stampare moneta non è ciò che salverà l’Italia» ed ha concluso avvertendo il governo italiano di non cedere alla tentazione di superare la soglia del 3% di deficit, perché «sarebbe una bugia pensare che si possa investire di più con un deficit più elevato». Al contrario, «se ciò accade, si finisce con più debito e meno capacità di investire».
E così è guerra aperta con Di Maio e Salvini che reagiscono con veemenza a quella che considerano una ingerenza negli affari italiani e, per di più, un attacco diretto a loro.
E’ in questo clima che subito giunge la replica piccata del vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio: “Parole inaccettabili” dichara.
«C’è un atteggiamento da parte di alcuni commissari europei che è veramente insopportabile, inaccettabile», «Dall’alto della loro Commissione si permettono di dire che in Italia ci sono tanti piccoli Mussolini. Non solo non si devono permettere ma questo dimostra come queste siano persone totalmente scollegate dalla realtà. Questo è il governo che ha il più alto consenso in Europa e viene trattato così da commissari di una Commissione che probabilmente tra alcuni mesi non esisterà più perché i cittadini manderanno a casa buona parte degli eurocrati alle prossime elezioni. Tutte queste prese di posizione e giudizi ignobili contro l’Italia si scontreranno con le prossime elezioni. Una lezione a questi signori gliela daranno i cittadini italiani».
Ed anche Salvini fa sentire la sua voce: “Si sciacqui la bocca prima di insultare l’Italia”.
“Il commissario Ue Moscovici, – dice -, anziché censurare la sua Francia che respinge gli immigrati a Ventimiglia, ha bombardato la Libia e ha sforato i parametri europei, attacca l’Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini in giro per l’Europa. Si sciacqui la bocca prima di insultare l’Italia, gli Italiani e il loro legittimo governo”
E questo è! Ora non resta che aspettare per vedere se, oltre a Gladio (riesumato per la Lega e Salvini), risusciterà qualche altro spettro di un passato che sembrava morto e sepolto proprio perchè, guarda caso, si riteneva appartenesse ad un epoca in cui Hitler, Mussolini e “baffone” c’erano appena stati, eccome se c’erano stati.
Lascia un commento