Trovati coltelli nella casa del nigeriano indagato per l’omicidio di Pamela Mastropietro.
span style="font-family: georgia,palatino,serif">Soltanto un giorno dopo dal ritrovamento di Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa e fatta a pezzi nelle campagne di Pollenza, messa all’interno di due valigie nel maceratese, gli inquirenti hanno scoperto altri dettagli macabri della vicenda: a casa del ragazzo nigeriano indagato sono stati ritrovati dai carabinieri del Ris nell’appartamento a Macerata di Innocent Oseghale dei coltelli affilati di grosse dimensioni nonché delle grandi chiazze di sangue, scoperte a seguito dei lavori costanti dei militari in via Spalato.
Pamela Mastropietro era da tempo dipendente dalle droghe. “Tutti dipendiamo da qualcosa che ci fa dimenticare il dolore”, scriveva lei stessa su Facebook postando la foto di un pacchetto di sigarette, una bottiglia di whisky e un accendino. In passato aveva studiato in una scuola per estetisti a Roma, nella speranza, di poter aiutare la mamma nel salone di bellezza a due passi dal centro. Ad agosto scorso è finita in una comunità di recupero, da dove due mesi dopo era già scappata una volta. Una fuga durata cinque giorni che ha tenuto con il fiato sospeso amici e famiglia. Qualche giorno dopo, il ritrovamento, grazie alla segnalazione di alcune persone che l’avevano riconosciuta in strada.
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