La morte celebrale di un Governo si ha nel momento in cui la sua funzione principale, quella di essere il “motore dell’intera vita politica nazionale”, viene meno.
Morte Celebrale Di Un Governo (Lo Piano – Saint Red)
I
n questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un suo continuo peggioramento, fino a quando non si è registrata la frattura multipla scomposta di marca renziana.
Solo in politica le fratture multiple si possono guarire in tempi ristrettissimi, anche in assenza di un ortopedico, basta dire “Lazzaro alzati e cammina”.
Visti gli eventi degli ultimi giorni, per quello di Giuseppe Conte, sembra che stia arrivando la sua ora, anche in considerazione del fatto che, nel reparto di “terapia intensiva” del Governo, al posto di farmaci curativi, sono stati collocati pannolini caldi.
La vera cura ancora non è pronta perchè è mancata la diagnosi, si sono avuti continui stati febbrili che hanno portato ad una fibrillazione dell’intera maggioranza politica.
In questo caso non è stato toccato solo il cervello, ma anche il cuore.
In meno di una settimana sapremo se le cure dei “Responsabili”, sempre che ve ne siano, arriveranno in tempo per salvare da sicura morte cerebrale il Governo.
Per tutto quello che sta accadendo in Italia, il vero malato terminale è il cittadino, che in un momento cosi’ tragico, si ritrova ad essere sia privo di un medico “curante” nazionale, che di una giusta terapia che gli consenta di mantenersi in vita.
Se muore un Governo, non può e non deve soccombere un’intera Nazione. Domanda: basterebbe cambiare medico curante?
Qui casca l’asino, visto che ci dovremmo accontentare del nostro “parco naturale nazionale” di equini, bovini e caprini….
Lo Piano SaintRed / Redazione Sicilia
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