E
’ morta la piccola Sofia, per salvarla tentato anche il metodo Stamina. La bambina era affetta da leucodistrofia metacromatica, una malattia grave e senza cura.
“Ieri sera la nostra piccola straordinaria bambolina Sofia è volata in cielo direttamente dalle braccia di mamma e babbo. Ora per lei non esiste più dolore, c’è solo l’amore. Per chi volesse salutare insieme a noi la nostra bambina comunicheremo i dettagli della cerimonia non appena potremo. Grazie a tutti quelli che l’hanno amata e a tutti quelli che la ricorderanno nelle loro preghiere. Cate e Guido”.
Così Caterina Ceccuti ha annunciato su Facebook la morte della figlia Sofia, malata di leucodistrofia metacromatica. Per salvarla i genitori avevano fatto ricorso anche al metodo Stamina. Dall’impegno di Caterina Ceccuti e del marito Guido De Barros è nata un’associazione fondamentale per la battaglia alle malattie rare, Voa Voa! Onlus, amici di Sofia. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social.
L’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, con una nota, “esprime vicinanza a Guido De Barros e Caterina Ceccuti nel loro dolore per la perdita della piccola Sofia e si impegna a proseguire con forza nella ricerca di nuove prospettive terapeutiche e diagnostiche per le malattie congenite rare”.
(Foto dal profilo Facebook della mamma Caterina).
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