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L COMMENTO – Il tecnico Billone Monti che è soddisfatto, anche se non al 100%, della prestazione offerta dai suoi domenica mattina in Coppa al Vallefuoco
“Abbiamo fatto una buona gara. L’unico neo è stato il calo sia fisico che mentale negli ultimi minuti. In quella fase dovevamo gestire meglio la palla, muoverla più velocemente ed invece, ci sono stati 20 minuti un po’ così, di inerzia in effetti. Forse anche perché faceva molto caldo, ancora non c’è una forma fisica in un certo modo, il risultato era già acquisto”
Simone Vicidomini-L’Ischia è tornata dalla sua prima uscita stagionale ufficiale, giocata al Vallefuoco di Mugnano contro il Plajanum Chiaiano, con una bella e convincete vittoria. La squadra gialloblu, nei 32esimi di finale di Coppa Campania di Promozione, hanno battuto 4-1 i neroverdi e confermato di essere in buona condizione fisica (per essere solo inizio settembre) e – soprattutto – di essere la squadra da battere nel girone B di Promozione che inizierà nel prossimo fine settimana. Intatti, la squadra isolana tornerà oggi al lavoro per preparare l’esordio in campionato: domenica pomeriggio al Mazzella arriverà il San Sebastiano, che dovrebbe rappresentare un ostacolo non troppo duro per Sogliuzzo (in gol a Mugnano) e compagnia. Al termine della gara vinta col Plajanum, il tecnico della squadra isolana, Giuseppe Billone Monti, è intervenuto ai nostri microfoni, ed ha rilasciato delle dichiarazioni a commento. Ecco le parole dell’allenatore dell’Ischia.
Mister Monti, una prima gara ufficiale convincente. L’Ischia ha mostrato progressi rispetto alle partite amichevoli giocate nelle settimane scorse. Ci dia il suo parere…
“Ci sono stati progressi importanti anche e soprattutto sotto l’aspetto della creazione delle palle gol. Nel primo tempo abbiamo avuto una marea di palle gol non concretizzate non si capisce bene perché. Davanti al portiere, purtroppo, è successo spesso così. Comunque, abbiamo fatto una buona gara. L’unico neo, che a me non piace, non è piaciuto, è stato il calo sia fisico che mentale negli ultimi minuti. In quella fase dovevamo gestire meglio la palla, muoverla più velocemente ed invece, ci sono stati 20 minuti un po’ così, di inerzia in effetti. Forse anche perché faceva molto caldo, ancora non c’è una forma fisica in un certo modo, il risultato era già acquisto. Però, a me non piace. Bisogna, quindi, correggere gli ultimi 20-25 minuti”.
Mister, però è anche vero che, si sono sprecate tante palle gol, ma si sono riuscite a concretizzare due palle da fermo, due calci d’angolo. Ovvero, quando manca il gol su azione può arrivare il gol su calcio da fermo. Può essere una cosa comunque positiva questa…
“Noi proviamo di tutto in allenamento, anche punizioni e calci d’angolo. Quando li abbiamo provati venerdì, addirittura avevamo sbagliati a calciarli. Oggi (domenica, ndr) li abbiamo calciati in maniera perfetta, a rientrare superando l’uomo che sta sul primo palo, quindi bastava solo toccare la palla per mandarla in porta. Insomma, per il portiere in quella circostanza è difficile uscire. Però, la squadra ha fatto anche delle bellissime azioni: Iattarelli si è trovato ben 3 volte da solo davanti al portiere. Nel secondo tempo è accaduto a Rubino, poi lo stesso estremo difensore di casa ha parato una bella rovesciata di Iattarelli. Inoltre, Castagna ha avuto una buona palla e Sogliuzzo ha poi sbagliato il tiro. I ragazzi hanno creato, hanno fatto una buona gara ma, ripeto, gli ultimi 20 minuti non mi sono piaciuti”.
Iattarelli si è visto tanto rispetto a quanto era apparso durante le amichevoli…
“Ciro Iattarelli è un attaccante che cerca di giocare per la squadra. Fa i movimenti che gli vengono chiesti. Non è un bomber di razza, dal quale ti aspetti che faccia 20 gol oppure che segni 3 gol in 3 sole occasioni. Iattarelli purtroppo è così. Però a me sta bene per come si muove, ma deve farlo ancora di più, deve farsi vedere dai compagni, deve appoggiare dietro. E’ andato dentro con i tempi giusti in un paio di azioni che proviamo in allenamento. Ha fatto bene. Poi, c’è stato Rubino che è entrato dopo, ha fatto anche gol ed ha avuto questo problema al ginocchio del quale non conosco l’entità. Vedremo nei prossimi giorni. Rubino è quello che sta soffrendo un po’ di più in questi giorni, perché lavora ed il lavoro che fa lo costringe a finire tardi la notte. Anche sabato, prima della partita, è tornato a casa alle 2 e mezza. Fare questo tutti i giorni non è facile. Il ragazzo finirà di lavorare a fine settembre e noi speriamo che piano paino possa prendere una condizione che gli permetta di fare quello che lui sa fare”.
Ne avevamo parlato qualche settimana fa, ovvero del rischio di mettere un under in porta. Al Vallefuoco forse si è visto tutto. Bisogna avere però, pazienza con i giovani…
“Non è una questione di pazienza. I problemi vanno risolti. Vedremo cosa si può fare. Per adesso la nostra situazione è questa”.
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