La Juve Stabia torna al successo, ancora in trasferta, e dimentica il derby con la Turris superando il Monterosi grazie alla rete di Daniele Mignanelli
PODIO
Medaglia d’oro: a Daniele Mignanelli, che firma il blitz della Juve Stabia. Lo avevamo invocato e premiato già nella scorsa uscita della nostra rubrica ed il terzino sinistro ha subito messo il turbo alla prima uscita da titolare. Sostanza ed esperienza sull’out mancino, in cui alterna bene sgroppate e marcature. Ad un quarto d’ora dal termine il suo mancino risolve un match rognoso e porta ai gialloblu tre punti d’oro.
Medaglia d’argento: a Davide Barosi, ancora granitica certezza in porta. Altra prova gagliarda del 22enne estremo difensore che, soprattutto nel finale, salva la Juve Stabia con due interventi non scontati. Prima strozza l’urlo di gioia all’ex Carlini, solito cecchino da calcio piazzato, e poco dopo vola sul colpo di testa potente di Mbende. Assoluta sicurezza nonostante la giovane età.
Medaglia di bronzo: ad Alberto Gerbo, signore del centrocampo stabiese. Prima da titolare e primi sprazzi di gran calcio per l’ex Ascoli, unico per mix di caratteristiche (sia dinamismo che visione di gioco) nella rosa di Colucci. Il 5 tiene bene il campo, smista bene palloni ed una delle sue incursioni porta in dote il rigore che Pandolfi spara alto. Menzione anche per Marco Caldore, che per precisione e confidenza, merita una maglia da titolare.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Luca Pandolfi, che crea e disfa tutte le principali occasioni dei gialloblu. Incisivo e determinante nella rete di Mignanelli ma troppo sprecone sotto porta; il 7 ex Cosenza manca clamorosamente la porta dopo cinque minuti, errore ripetuto dal dischetto nella ripresa. La tecnica è evidente, pure la capacità di fare reparto da solo, ma sotto porta serve più freddezza.
Medaglia d’argento: a Daniele Altobelli, che mette in campo un cuore enorme ma pecca di precisione. Il 25 è un leone in mezzo al campo ma a volte i suoi errori in fase di appoggio, anche in zone di campo delicate, rischiano di costare caro. A sua difesa va rimarcato come sia uno stakanovista in questa prima fase della stagione.
Medaglia di bronzo: a Sergio Maselli, timido alla sua prima gara in gialloblu. Il ragazzo ex Lecce si fa vedere poco, giocando quasi a nascondino con i pari ruolo del Monterosi Tuscia. Poche le giocate incisive in una gara comunque non ideale per assaggiare i suoi primi minuti con la casacca della Juve Stabia.