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Moni Ovadia a Brescia per festeggiare l’ultimo dell’anno a teatro

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Oylem Goylem. Uno spettacolo culto che vede l’esplosivo Moni Ovadia sul palco insieme alla sua Stage Orchestra

Moni Ovadia a Brescia per festeggiare l’ultimo dell’anno a teatro

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unti Chiave Articolo

Un esplosivo Moni Ovadia torna sulla scena con il suo spettacolo culto Oylem Goylem, sintesi tra racconto, musica dal vivo e divertente cabaret che presenta uno straordinario affresco del popolo ebraico.

Il Teatro Sociale di Brescia è la prossima tappa della lunga tournée iniziata lo scorso novembre, e che proseguirà nel 2023, di questa produzione Centro Teatrale Bresciano che vede sul palcoscenico Moni Ovadia e la sua Stage Orchestra.

Oylem Goylem è uno spettacolo di e con Moni Ovadia e con

Moni Ovadia Stage Orchestra
Maurizio Deho’ violino
Petre Nicolae violoncello
Paolo Rocca clarinetto
Albert Mihai fisarmonica
Marian Serban cymbalon

suono Mauro Pagiaro
scene, costumi Elisa Savi

suono Mauro Pagiaro
scene, costumi Elisa Savi

produzione Centro Teatrale Bresciano, Corvino Produzioni
scene realizzate nel laboratorio del Centro Teatrale Bresciano
responsabile della costruzione Michele Sabattoli

Oylem Goylem

Con la sua orchestra, Moni Ovadia porta sulla scena la lingua, la musica e la cultura del popolo ebraico – un incomprensibile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno –, còlto nella condizione universale dell’Ebreo errante, del suo essere senza patria, sempre e comunque.

“So che i miei ascendenti hanno attraversato paesi, nazioni e perfino imperi – scrive Ovadia – e le tracce di questi passaggi erano ancora ben visibili nei miei genitori, o mescolate fra di loro […].

Con una sorta di coazione a ripetere “postuma” mi sento pulsionalmente attratto a frequentare le lingue del vagabondaggio reale e, anche attraverso ogni possibile pastiche linguistico, a sognare di costruire vagabondaggi immaginari”.

Oylem Goylem è uno spettacolare pezzo di cabaret che sicuramente farà ridere, sorridere ma anche commuovere, incrociando stili diversi, nell’alternanza continua dei toni e degli umori che lo pervadono, dal canto dolente e monocorde che fa rivivere il clima di preghiera della sinagoga, alla festosità di canzoni e ballate composte per le occasioni liete.
Una grande carrellata di umorismo e chiacchiere, battute fulminanti, citazioni dotte, scherzi e una musica che fa incontrare il canto liturgico con le sonorità zingare: il “suono dell’esilio”, di “un luogo dal quale si proviene e un luogo nel quale si è tentato di costruire una nuova vita, un qua, un là”.

Lo spettacolo Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Gruppo BCC Agrobresciano, Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e Intesa Sanpaolo e andrà in scena per la Stagione 2022-2023 “Questo cuore umano” del CTB al Teatro Sociale (via Felice Cavallotti, 20) il 29 e 30 dicembre 2022 alle ore 20.30.
Il 31 dicembre, invece, come tradizione da alcuni anni, il Centro Teatrale Bresciano propone una versione speciale dello spettacolo per aspettare insieme al pubblico l’inizio del nuovo anno: per l’occasione, la recita inizierà alle ore 21.30 e terminerà con un brindisi offerto al pubblico.

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