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Castellammare di Stabia

Molinari: Juve Stabia, grande impresa il ritorno in Serie B

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Molinari, le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” sul momento della Juve Stabia.

Morris Molinari, ex difensore centrale della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare insieme a noi il momento delle Vespe.

Le dichiarazioni di Morris Molinari sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Una bella soddisfazione e una grande impresa per la Juve Stabia ritornare in Serie B.Riuscire a raggiungere questo traguardo tre volte in 13 anni è bellissimo.

Speriamo si riesca a restare qualche anno in più in Serie B.

Credo che ci sia stato un rilassamento mentale inconscio ieri.La squadra comunque ha giocato per gran parte della gara un’ottima partita.

Poi ci sta un calo mentale più che un calo fisico.Poi lo spettacolo che hanno regalato per un’intera stagione ti fa dimenticare i 20 minuti di ieri.

Non ci penserei proprio al finale della gara di ieri rispetto al capolavoro che è stato fatto quest’anno.

Nell’anno della promozione del 2011 mi sono tenuto i gol importanti nella parte finale, nei playoff.

I ricordi sono tanti, l’ultimo mese è stato particolare e diverso.Quest’anno ho invidiato i ragazzi perché già immaginavo quello che avrebbero vissuto.

Il ricordo migliore è quello della città, della festa.C’è anche il ricordo della squadra e di un periodo bellissimo.

Erano due squadre molto diverse la mia e quella attuale; quella di quest’anno era una squadra partita in sordina e che partiva dietro squadre molto più blasonate ma che alla fine ha dominato il torneo.

Noi abbiamo avuto momenti altalenanti al momento finale della stagione e poi abbiamo dato il meglio nei playoff conquistando la promozione in Serie B in finale con l’Atletico Roma.

Il gruppo coeso è fondamentale ma bisogna anche dire che si consolida coi risultati.Quest’anno c’era anche l’elemento importante dell’allenatore che ha dato un’impronta forte alla squadra.

Con i risultati poi è più facile avere un gruppo sano e coeso, le sconfitte aprono delle crepe.

Quest’anno la Juve Stabia è stata sempre davanti e le emozioni sono state un po’ diluite ma c’era consapevolezza di ciò che si poteva fare.Con noi fu un’esplosione tutta nei playoff in un mese magico ed emozionante.

Al ritorno da Roma, al Menti facevo a gomitate sulle scalette con gli altri per entrare primo nel terreno di gioco per i festeggiamenti.

Braglia non era un allenatore che dava questa grossa confidenza ai calciatori.

La da ma fino a un certo punto.Cercava di ottenere qualcosa anche sotto il punto di vista della gestione dello spogliatoio.

Avevo anche litigato con lui quando ero al Frosinone.Avevo un rapporto buono, non idilliaco ma assolutamente buono.

Mi tolse la fascia di capitano perché ebbi una discussione con lui a Padova.Poi dopo mi sono scusato con lui e la squadra, però mi aveva tolto la fascia forse giustamente.

In B – conclude Molinari, ex della Juve Stabia – il vantaggio sarà quello di avere una base solida per l’impianto di gioco.

E’ chiaro che ci vorranno poi giocatori di categoria che il ds saprà come scegliere.

C’è solo da fare i complimenti sinceri alla squadra e allo staff.Non bisogna dimenticare il grande lavoro che ha fatto la società.

C’è un dietro le quinte che lavora per raggiungere sempre l’obiettivo migliore.Seguirò sempre la Juve Stabia e il prossimo anno in B la seguirò anche di più”.


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