Castellammare di Stabia– Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione e in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo avuto il piacere di presentare Juve Stabia- Benevento con un grande ex giocatore delle vespe, Morris Molinari. Ecco le sue parole:
“
Ho visto la Juve Stabia dal vivo nel match di martedì scorso con il Pescara. Gli adriatici hanno battuto 4-0 il Benevento e mi aspettavo una gara difficilissima per le vespe ma per fortuna sono riusciti a vincere. Ho visto una Juve Stabia ordinata e ben messa in campo, la squadra c’è e ha qualità. Probabilmente non si è calata ancora del tutto nella nuova realtà della cadetteria ma ha tutte le carte in regola per agguantare la salvezza. Credo che la squadra debba credere un po’ in più nei propri mezzi per crescere. Mi è piaciuta la reazione dopo il rigore sbagliato e il gol subito. I gialloblù hanno dimostrato personalità. Ho visto all’opera i due centrali, Tonucci e Troest, e mi sono piaciuti. Non sono educati con i piedi ma sono molto efficaci. Non mi è piaciuto invece Ricci che ha permesso a Galano di far tutto ciò che voleva. Un giocatore come Galano non deve avere libertà altrimenti ti fa male. Credo che la Juve Stabia debba far diventare il Menti il proprio fortino. Deve essere dura per tutti far punti in casa delle vespe. Poi eventualmente si può lavorare sulle gare in esterna, ma in casa non si devono perdere punti. I tifosi devono essere decisivi. Bisogna far lavorare Fabio Caserta, è l’unico che può far divertire la piazza stabiese. Bisogna credere di più nei propri mezzi.
Mezavilla? È un giocatore completo. Può fare qualsiasi ruolo. Ogni allenatore vorrebbe averlo e, nonostante l’età, può fare le fortuna della Juve Stabia.
Benevento? Ricordo benissimo il boato del Menti al mio gol. I sanniti erano una corazzata ma riuscimmo a batterli e a passare il turno, approdando poi in B vincendo la finale. Emozioni uniche.
Sono stato accolto alla grande dalla piazza martedì scorso. Mi sono emozionato, sono sempre legatissimo a Castellammare e alla Juve Stabia, alla quale auguro le migliori fortune.”