Il ministro Lotti risponde a De Laurentiis: “Faccia proposte concrete”
Direttamente dalle colonne del Resto del Carlino, il ministro dello Sport Luca Lotti risponde – con una lettera indirizzata al giornalista Italo Cucci – al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che nei giorni scorsi si era detto deluso delle mosse non effettuate dal Governo. Vi proponiamo uno stralcio della risposta del Ministro: “Non mi sono sfuggite le parole di De Laurentiis e vorrei spiegare in quale modo il Ministro per lo Sport stia provando a dare risposte concrete e perché non corrisponde al vero l’affermazione che niente stia cambiando”.
Il Ministro Lotti poi illustra tre linee guida per provare a cambiare il calcio italiano:
- Norma per gli impianti sportivi da ristrutturare o costruire.
“Si tratta di una legge già approvata che consente tempi certi di intervento sugli impianti pubblici, stadi compresi, per adeguarsi a standard internazionali. Sport e ospitalità sono le parole chiave e per far questo è necessario investire negli impianti di nuova generazione. Attraverso la conferenza dei servizi poi si potranno dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’impianto, spinta importante per superare i troppi ostacoli burocratici attuali. Con la legge infine si creano le premesse per la bancabilità dell’impianto, prevedendo nella concessione il diritto di superficie e di usufrutto per un numero di anni adeguato. Questo consentirà a proprietari e gestori di accedere a linee di credito agevolato. Sul modello delle maggiori esperienze europee si è prevista una zona riservata al merchandising ufficiale. Insomma una piccola ma importante rivoluzione”. - Una nuova governance della Lega di A
“Sulla modifica dello statuto si è arenata l’Assemblea della Lega. Per questo la strada del commissariamento si è resa inevitabile. Oggi gli organi preposti, di concerto con il Ministro, stanno riorganizzando il sistema. L’obiettivo è dare una guida solida alla Lega attraverso un manager con pieni poteri”. - Riorganizzazione dei diritti televisivi
“E’ necessario rivedere la legge Melandri. Stiamo lavorando con società e Federazione per elaborare un modello all’inglese che modifichi i parametri per la ripartizione delle risorse fra club piccoli e grandi. Il calcio italiano deve essere maggiormente valorizzato, anche in termini di vendita dei diritti tv”.
Il ministro Lotti poi aggiunge: “Ecco perché, come sa bene De Laurentiis, non siamo stati immobili a guardare e non è vero che niente sia cambiato, direi piuttosto che qualcosa sta cambiando e in maniera sostanziale e costruttiva. All’«insolito Savonarola» come hai ribattezzato il presidente del Napoli (e mi scuserà se uso la tua analisi per rispondergli in maniera indiretta) rivolgo un appello: ci esponga quali sono le sue idee o faccia delle proposte concrete”.
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