Le parole di Arek Milik ai microfoni del portale della serie A
span style="font-size: 16px">L’attaccante polacco del Napoli Arek Milik, impegnato con la Polonia in vista dei mondiali Russia 2019, ha parlato ai microfoni del portale della serie A, queste le sue parole:
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“In Polonia il calcio è molto sentito, tutta la mia vita è ruotata intorno al mondo del calcio. Il punto di forza è la mente, specialmente nel mio caso. La mia mentalità mi dice di non arrendermi ed è una cosa fondamentale della vita”.
Paragone con Lewandowski?
Non mi piace essere paragonato a Lewandowski. E’ un giocatore fantastico, ma diverso: è la super star della Nazionale.
Arrivo a Napoli: “Città bellissima“
Quando sono arrivato nella città di Napoli ho subito chiesto al tassista di portarmi al mare, ci sono tanti bei posti. E quando c’è il sole è davvero una città stupenda.
Infortuni?
I legamenti li ho rotti due volte ma ora tutto è ancora possibile: sono ottimista. Le due contusioni non esalatao i momenti positivi L’infortunio è stato una fase dura della mia vita.
Ho giocato in Germania, Olanda e Italia, la serie A è sicuramente speciale. Ma alla fine ogni campionato ha caratteristiche peculiari. Qui sono rimasto impressionato dagli aspetti tecnici e tattici. Per la stagione ed il mondiale ho tante cose da fare, voglio vincere. Il Mondiale per un calciatore è la competizione della vita. Non riusciamo a togliercelo dalla testa”.
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