Arkadiusz Milik, attaccante azzurro, ha rilasciato una lunga intervista ai media polacchi:
“E’ stato difficile restare fuori per l’infortunio. La squadra ha fatto bene anche senza di me, Mertens ha segnato più di 30 gol. Ora penso alla preparazione di luglio per recuperare al meglio”.
De Laurentiis ha fatto pressioni per farti giocare? “Il presidente fa le sue osservazioni ma sarà il mister a decidere chi giocherà. E’ lui che ci vede tutti i giorni nel corso degli allenamenti. E’ accaduto spesso che sono entrato nel secondo tempo, ho avuto un po’ di difficoltà a segnare perché entravo sempre a risultato acquisito. Sicuramente il gol contro il Sassuolo mi ha fatto felice”.
Sei tornato al top della condizione? “Non posso dire se sono pronto per giocare novanta minuti, ma sicuramente sono guarito pienamente. In allenamento mi sento bene, meglio di prima. Già dopo alcune settimane di lavoro ho notato progressi dal punto di vista fisico, nella velocità, nell’aggressività”.
E’ stato un momento difficile? “Sono stato fuori tre mesi e non è facile. Mi sono fidato al 100% dello staff medico del Napoli, che mi ha riabilitato al meglio monitorandomi costantemente. Ho perso dei mesi, ma sono diventato più ricco dal punto di vista mentale. La mia famiglia mi è stata vicina per tutto il tempo, paradossalmente ho capito delle belle cose tramite quest’infortunio”.
Sei il calciatore polacco più pagato della storia, cosa pensi? “Non hanno pesato i 32 milioni di euro spesi dal Napoli. Anzi è un fattore che mi ha motivato per dare il massimo. Sono approdato in un grande club e ho voluto dimostrare di meritarlo. La fiducia in sé stessi è molto importante ma non devo montarmi la testa”.
Non giocherai l’Europeo Under 21, però lo guarderai? “Forse vedrò qualche partita, voglio recuperare bene e iniziare la prossima stagione col Napoli al meglio”.
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cura di Antonino Gargiulo
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