L’agente di Arek Milik, David Przemyslaw Pantak, ha rilasciato una lunga intervista ai media polacchi soffermandosi sulle condizioni del suo assistito: “Il recupero di Arek sta procedendo senza difficoltà. Ha già iniziato a calciare il pallone. Per il pieno recupero serve ancora molto tempo. Il giocatore ha già avuto esperienza con questo tipo di infortunio e saprà rialzarsi anche questa volta”
Il recupero dal primo infortunio è stato forse troppo veloce?
“Molti a volte non sanno cosa dire o scrivere. Non sono un medico, ma ci fidiamo delle persone che ci circondano. Arek è tornato in campo a febbraio per la prima gara contro il Real Madrid. Si è poi infortunato nuovamente dopo sette mesi. Le statistiche dicono che il 30% degli atleti si rompono il legamento crociato della gamba opposta a quella già incidentata. E’ stato un caso di sfortuna”
Da cosa è scaturito il trasferimento al Napoli?
“Iniziammo a parlarne a novembre 2015, otto mesi prima della conclusione dell’affare. Le buone prestazioni fatte all’Europeo attirarono le attenzioni del Napoli che subito dopo lo volle prendere”
Vero che le trattative furono lunghe e soltanto grazie al trasferimento di Higuain si sono sbloccate?
“
Erano situazioni internconnesse tra di loro. La richiesta dell’Ajax era fuori mercato, ma la cessione di Higuain ha dato al Napoli le risorse per fare l’offerta”
E’ stato il trasferimento più difficile?
“Si perchè l’Ajax non voleva abbassare il prezzo e non si trovava un accordo. Ho preso parte a molti incontri tra Napoli e Ajax in cui i dirigenti erano distanti tra di loro per le cifre. Quando è arrivata la chiamata del direttore del Napoli che mi diceva che avevo trovato l’accordo ero ad un matrimonio di un amico“.
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