Senz’altro contesto. Il titolo alla stagione 2016/17 ci ricorda che la realtà non è una, non è bidimensionale, non è del tutto semplice. Contiene molteplici sfaccettature. Basta cambiare il punto di vista, basta mettersi a testa in giù per perdere i riferimenti e doverne trovare di nuovi.
T
eatro i prende la rincorsa e riparte con una nuova stagione ricca di appuntamenti, spettacoli, produzioni e progetti. Si inizia il 21 settembre con il format di Città Balena, il teatro che fagocita la città: per il terzo anno consecutivo Teatro i propone, con il sostegno di Fondazione Cariplo, questo nuovo modo di programmare la stagione, tanti spettacoli, fuori e dentro il teatro, accostamenti inediti e incontri inaspettati.
Sette le compagnie ospitate e prodotte per sole tre settimane di programmazione. Finalmente a Milano arrivano le Metamorfosi di Roberto Latini, nove episodi ispirati da Ovidio e spinti, nel linguaggio e nei temi, sino all’attualità del contemporaneo, quindi Giro di vite, tratto dall’inquietante racconto di Henry James con la regia di Valter Malosti, già diverse volte ospite a Teatro i, e la straordinaria prova d’attrice di Irene Ivaldi; Sorry, boys, il nuovo attesissimo progetto sulle Resistenze femminili, della talentuosa Marta Cuscunà, per la prima volta a Teatro i, Alluvioni di Elena Guerrini, un reportage quanto mai attuale da un’Italia “di monnezza, profughi e bufere” e poi ancora la sperimentazione performativa di Circolo Bergman in Calcografia (produzione Teatro i), una delle più interessanti realtà contemporanee milanesi insieme al collettivo snaporaz, che continua il percorso di ricerca Heartbreak Hotel, e alla Compagnia CAMPOVERDEOTTOLINI che, con DI A DA (produzione Teatro i), indaga la progressiva deresponsabilizzazione delle nostre esistenze.
Per quello che riguarda l’aspetto produttivo del nucleo storico della compagnia, prosegue il progetto di avvicinamento al linguaggio ed alla poetica di Giovanni Testori, già inaugurato con lo studio Tre Lai-Balbettii d’amore o Trislaiada, con Federica Fracassi e drammaturgia e regia di Renzo Martinelli – presentato nel giugno 2016 all’interno della rassegna Stanze – e ora riproposto all’Albergo Diurno di Piazza Oberdan grazie ad un evento unico organizzato sempre da Stanze, in collaborazione con il FAI. I percorsi testoriani di En corps… Testori, ancora – Sandro Lombardi e Giovanni Agosti (20 ottobre), Andrée Ruth Shammah e Giuseppe Frangi (24 ottobre), Franco Branciaroli e Giuseppe Frangi (31 ottobre), Luca Doninelli (9 novembre) e Fabio Francione (20 novembre) – faranno da preludio a due nuove produzioni: Erodiàs, regia di Renzo Martinelli con Federica Fracassi (dal 16 novembre al 5 dicembre) e Gli Angeli dello sterminio (dal 10 al 29 maggio), regia di Renzo Martinelli, con, tra gli altri, Cochi Ponzoni.
Segnaliamo inoltre, dal 12 al 20 dicembre, la straordinaria presenza di Accademia degli Artefatti con il suo progetto I, Shakespeare di Tim Crouch, con quattro spettacoli e una lettura scenica tratti da Giulio Cesare, Macbeth, La tempesta, Sogno di una notte di mezza estate, La dodicesima notte; fondamenta del teatro che diventano occasione per ripensare la storia culturale del nostro occidente.
Teatro i decide inoltre di continuare a investire sullo scambio generazionale e porta avanti il progetto TO PLAY che diventa uno dei focus della stagione, occasione di nutrimento e confronto tra generazioni e percorsi differenti che si articolerà attraverso tre declinazioni: una produttiva con il sostegno a giovani compagnie indipendenti – nella prima parte di stagione, Circolo Bergman e CAMPOVERDEOTTOLINI e, nella seconda parte, FRIGOPRODUZIONI e Officina Orsi; una più legato alla formazione: attraverso workshop di professionisti come Renzo Martinelli e Roberto Rustioni, in collaborazione con Emanuele Aldrovrandi, che approfondiranno i loro percorsi artistici nel confronto con giovani professionisti, nel gennaio del 2017; e, infine un nuovo progetto: Materia Oscura – esperimenti di Drammaturgia Contemporanea, dove Francesca Garolla (Teatro i) Chiara Boscaro e Marco Di Stefano (La Confraternita del Chianti) coordineranno un gruppo di giovani autori nel tentativo di realizzare un’indagine condivisa sui temi della stagione.
AVANT PROGRAMME da gennaio a giugno 2017
La programmazione continuerà a incrementarsi e comporsi durante l’anno. Per il 2017 anticipiamo, tra gli altri: Iaia Forte, Roberto Rustioni, Werner Waas, Compagnia Erosanteros e le produzioni di Officina Orsi – Rubidori Manshaft e FRIGOPRODUZIONI.
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