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ILANO – Un autunno ricco si prospetta a Milano. Dal 18 ottobre al 17 febbraio a Palazzo Reale arriva la mostra dedicata al genio di Picasso.
Il progetto in realtà si inserisce in un percorso di approfondimento sul grande artista intrapreso da Palazzo Reale anni fa e che ha reso speciale il rapporto tra il maestro spagnolo e Milano.
La prima presenza di Picasso a Milano risale al 1953 con l’esposizione di Guernica nella Sala delle Cariatidi , seguì, a distanza di quasi mezzo secolo, una grande antologica nel settembre 2001,; infine la rassegna monografica del 2012, che documentò in un grande excursus cronologico la varietà di tecniche e mezzi espressivi che caratterizzarono la produzione dell’artista spagnolo.
La mostra del 2018, intitolata “Metamorfosi”, espone 200 opere dell’artista di Malaga a partire dai soggetti dell’antichità, quelli che hanno particolarmente influenzato la sua poetica pittorica e che lo hanno accompagnato per gran parte della carriera. Oggetti, cimeli, steli e ceramiche arricchiscono la raccolta della sezione Antropologia dell’antico. Molte delle opere che saranno esposte a Palazzo Reale arriveranno dal Musée du Louvre, il Centre Pompidou parigino, Musei Vaticani di Roma e altri grandi poli internazionali.
La mostra, divisa in sei sezioni, non è una semplice rassegna ma un excursus nell’antichità. La sezione Mitologia del bacio, ad esempio, si pone l’attenzione sul simbolo per eccellenza dell’arte dal punto di vista di tre grandi artisti, la sezione Le “Demoiselles” del Dyplon, tra greci, etruschi e iberici è un ritorno alla culture antiche mentre L’antichità delle metamorfosi è un confronto tra Picasso e il rapporto con la città di Oviedo.
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