13.4 C
Castellammare di Stabia

Milano, camminate filosofiche nel cuore del Parco Nord

LEGGI ANCHE

Attività a Milano da fare in autunno

U

n luogo dove la scienza trova la sua casa. Un luogo dedicato al respiro dell’uomo e del pianeta. Un luogo dove la divulgazione scientifica sa andare incontro al grande pubblico. Oxy.gen, la grande bolla d’aria progettata da Michele De Lucchi, nata dalla collaborazione tra Parco Nord Milano e Zambon Group, apre le porte a un nuovo format culturale capace di coniugare natura, camminate come forma di conoscenza,   convivialità e riflessione.

In ricordo delle passeggiate aristoteliche dove gli allievi s’intrattenevano a discutere nel Peripato, le camminate peripatetiche nel cuore del Parco rivisitano in chiave moderna l’errante abitudine d’insegnare passeggiando. …

I primi due incontri  – 14 e 21 giugno – ospitano il giovane filosofo e scrittore Leonardo Caffo noto per i suoi studi sull’antispecismo e sulla prefigurazione della metropoli futura e la pedagogista Monica Guerra figura di primo piano nella ricerca di una nuova scienza dell’educazione rapportata all’incontro con la natura.

Il programma delle giornate inizia alle 18.30 con una breve e piacevole  passeggiata nel Parco (ritrovo alla Stazione di Milano Bruzzano – Parco Nord) in cui Caffo e Guerra faranno da  guida e stimolo all’osservazione del luogo e delle sue trasformazioni;  a seguire, verso le 19.30, un momento di convivialità presso KOA’ Kitchen Open Air per un aperitivo di cibi salutari che anticipa il momento cruciale della serata, alle 20.30 all’interno di Oxy.gen : l’incontro/confronto con gli autori invitati e la loro idea di futuro.

Si consiglia di seguire tutto il percorso proposto; è tuttavia possibile partecipare a ciascun momento, indipendentemente dall’altro.

Inaugura questo ciclo di camminate peripatetiche l’incontro del 14 giugno con Leonardo Caffo dal titolo Terzo paesaggio, terzo futuro. Introduce e ne discute Roberto Cornelli, Presidente del Parco Nord Milano.

Il terzo paesaggio è un concetto coniato da Gilles Clément per rappresentare le zone liminali tra natura e cultura nei bordi delle città. Caffo parte proprio da questo concetto per chiedersi se può servire a discutere di “terze vie” capaci di descrivere le zone di coesistenza (umane  e naturali) in nuovi futuri possibili. Nel mezzo alle due vie classiche, riformismo e pensiero rivoluzionario, l’autore intravede una terza via, l’anticipazionismo. Una via per camminare già oggi nel futuro, come Clément invita a camminare oggi tra i boschi resistenti che risorgono nei luoghi dell’abbandono.

Leonardo Caffo è filosofo, curatore, scrittore. Insegna filosofia Teoretica al Politecnico di Torino e Curatela alla Naba a Milano. È inoltre docente di scrittura alla Scuola Holden di Torino e di Eco-Design al Made Program di Siracusa. Collaboratore del Corriere della Sera e de L’Espresso, ha fondato Waiting Posthuman Studio, con cui sono stati curati progetti di arte, architettura e design per diverse istituzioni, e Walden Milano di cui è direttore artistico. Ha pubblicato di recente A come Animale (Bompiani, 2015), La vita di ogni giorno (Einaudi, 2016), Fragile umanità (Einaudi, 2017) e con A. Muzzonigro Costruire Futuri (Bompiani, 2018). A settembre sarà in libreria con Vegan: manifesto filosofico (Einaudi, 2018).

Il secondo appuntamento del 21 giugno con Monica Guerra si intitola Lo vedi, là fuori?

Fuori – fuori da casa, fuori da scuola – c’è vita, benessere, sapere.

Lo dicono le ricerche e le nostre esperienze. Trascorrere del tempo all’aperto, infatti, è un modo per sostenere lo sviluppo di chi sta crescendo, ma è anche un modo per promuovere apprendimenti di ogni genere, complessi e interrelati.  Monica Guerra racconta di un fuori in grado di favorire relazioni positive con gli ambienti che attraversiamo o che abitiamo. Una serata tra adulti da condividere con la natura, per imparare ad abituare nostri bambini e i nostri ragazzi a vedere tutto quello che c’è là fuori.

Monica Guerra è ricercatrice di Didattica e ricerca educativa e docente presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano-Bicocca.

Si occupa di innovazione scolastica, studiando modi nuovi di fare scuola e sperimentando esperienze sul campo, come quella del progetto Una scuola (unascuola.blogspot.it). È particolarmente interessata alle esperienze di educazione e scuola tra dentro e fuori, nelle quali la natura si fa maestra e in cui si coltiva il rapporto tra individuo e ambiente.

Le camminate peripatetiche proseguiranno  da settembre in poi incontrando e proponendo pensatori e intellettuali di diversi orientamenti e punti di vista per continuare a immergersi e a interrogarsi sul mondo che ci circonda.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrarese – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

I migliori e i peggiori nelle fila stabiesi dopo il pareggio con i toscani allenati da Calabro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare