Secondo alcune indagini effettuate sul pc e sullo smartphone del ragazzo, sarebbe emerso che si era collegato a siti web dove si gioca a “blackout”
Milano – Nuove ipotesi sul caso del 14enne trovato morto nella propria camera il 6 settembre. Secondo alcune indagini effettuate sul pc e sullo smartphone del ragazzo, sarebbe emerso che si era collegato a siti web dove si gioca a “blackout”. Un gioco ormai che sta prendendo piede sul web e spinge i ragazzi a privarsi dell’ossigeno per periodi sempre più lunghi fino a svenire per poi riprendere conoscenza.
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l ragazzo si era ucciso impiccandosi con una corda da roccia a un letto a castello. Le indagini proseguono su più direzioni. Gli inquirenti stanno però concentrando le loro energie sulle indagini relative a queste nuove pratiche che ormai stanno dilagando a macchia d’olio sul web.
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