Il Milan batte la Roma per 2 a 0, il crollo dei giallorossi nella ripresa. Complice il caldo e i turni massacranti
Il Milan batte la Roma per 2 a 0, il crollo dei giallorossi nella ripresa. Complice il caldo e i turni massacranti
a href="https://vivicentro.it/author/mariadauria/">di Maria D’Auria
Milan Roma- La gara
La Roma cambia volto tra il primo e il secondo tempo. Dopo 20 minuti in cui ha tenuto campo e creato qualche azione interessante, comincia gradualmente a spegnersi. Dzeko al 2o’ fallisce il gol del vantaggio: il bosniaco, servito da Kluivert, in ottima posizione nel cuore dell’area di rigore, spizza di testa buttando fuori la palla gol. Da quel momento, un Milan inizialmente annebbiato, comincia a crescere. Lavora bene sulle ripartenze e sul possesso palla. Dopo il cooling break, al 39’, si presenta la prima occasione gol per i rossoneri. Calhanoglu, su cross di Hernandez, colpisce di testa indisturbato dopo l’uscita in anticipo di Mirante. Ma non inquadra bene la porta. La prima frazione di gioco si conclude a reti bianche.
Nella ripresa una Roma stanca e confusa cede il passo agli avversari. I giallorossi non riescono a pressare né a difendersi con forza. Il primo cambio, al 58’ (Perez per Kluivert), non cambia l’andazzo pesante della squadra di Fonseca. I padroni di casa, rinvigoriti, cercano ed ottengono il vantaggio al 76’, con Rebic. Gol rocambolesco, scaturito da un contropiede innescato da Zappacosta. L’azione è confusa: Kessie conclude in porta, Mirante respinge, Rebic si avventa sulla palla e tira nuovamente in porta, colpisce il palo e sempre lui, il croato, arriva sulla palla vagante e la calcia da distanza ravvicinata, stavolta segnando.
La Roma prova a riorganizzarsi e a 10 minuti dal termine entrano Pastore e Diawara in sostituzione di Cristante e Pellegrini (ammonito, salterà la prossima gara contro l’Udinese). La squadra appare molto affaticata, ma riesce ad alzare lievemente il pressing.
All’88’, doccia fredda per i giallorossi: Giacomelli decreta il calcio di rigore in favore del Milan per un fallo di Smalling su Hernandez in area. Sul dischetto Calhanoglu firma il raddoppio che chiude il match.
I giallorossi, a distanza di 3 giorni, si sono ritrovati nuovamente sul terreno di gioco, con meno tempo per riposare rispetto ai rossoneri. Il livello della prestazione e il relativo risultato è stato influenzato dalla stanchezza e dal caldo. Chi ha una rosa in panchina ne esce avvantaggiato, e non è il caso della Roma. Sarà bene abituarci a questi colpi di scena, con un calendario così fitto e bollente.
La squadra di Pioli, con questa vittoria, aggancia il Napoli al sesto posto mentre la Roma si allontana sempre di più dall’Atalanta e dal sogno Champions.
Le dichiarazioni di Paulo Fonseca
Fonseca, deluso per la sconfitta e alle prese con il futuro di Smalling e Mkhitaryan (ndr: prestito in scadenza fra due giorni, il 30 giugno), nel post partita dichiara: “Non ho dubbi che giocheranno con noi fino a fine campionato”. E sulla gara: “Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo. Nel secondo tempo i rossoneri hanno alzato la pressione, noi abbiamo sbagliato due o tre volte in uscita e regalato il primo gol – spiega – Il Milan non ha creato molto. In una situazione come questa, quando si creano poche occasioni da gol, ma regali qualche pallone, poi diventa difficile”. E aggiunge: “La capacità fisica ci ha condizionato. Non è una scusa ma il Milan ha avuto più giorni per preparare la gara, penso che è stato difficile soprattutto fisicamente affrontare i rossoneri”.
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