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MICRODANZE: Il meglio della danza contemporanea a Brescia nell’anno della Capitale Italiana della cultura 2023

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Microdanze andrà in scena nei Musei della città e rappresenterà una Performance di danza in percorsi urbani.

Le arti performative per rileggere il patrimonio, in un contesto unico che celebra la cultura in tutte le sue forme.

Dopo Atene (Acropolis Museum, EMST Museum, Stavros Niarchos Foundation Cultural Center, Greek National Opera), Bruxelles (Les Halles de Schaerbeek) e Roma (Castel Sant’Angelo), lo spettacolo site specific MicroDanze firmato Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto arriva a Brescia, grazie al progetto di Fondazione Brescia Musei e FND/Aterballetto, per un grande evento pensato per Brescia e declinato nei suoi Musei civici, nell’anno della Capitale italiana della Cultura 2023.

In occasione del quinto compleanno della Pinacoteca Tosio Martinengo, che ricorre nel mese di marzo, e per proiettare il palinsesto di valorizzazione della meravigliosa galleria bresciana ai più alti livelli internazionali, la Fondazione Brescia Musei ha condiviso con la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e con la collaborazione del Centro Teatrale Bresciano e di Fondazione Palazzo Magnani la realizzazione di un progetto unico e originale per Brescia: l’iniziativa parte del più ampio progetto PTM ARTI + (l’incontro tra musica, danza, teatro, poesia, narrativa in Pinacoteca Tosio Martinengo) ha portato alcuni tra i più innovativi coreografi al mondo a lavorare sugli spazi museali bresciani.

La “new wave” di valorizzazione del patrimonio museale passa infatti a Brescia per la contaminazione con le arti performative con l’obiettivo di rendere vitale e plastico il significato del grande patrimonio conservato nei musei.

La programmazione

Anticipate al pubblico bresciano da brevi pillole in occasione della straordinaria Festa dei musei per l’inaugurazione di Brescia Capitale della Cultura, lo scorso 22 gennaio, le MicroDanze, in scena a Brescia dal 3 al 5 marzo 2023, confermano dunque la volontà di Brescia Musei di insistere verso una forte contaminazione tra le arti, come chiave per leggere il patrimonio artistico-monumentale della città e le sue collezioni attraverso un dialogo con le arti contemporanee.

Un progetto intrapreso nel contesto di Pinacoteca Tosio Martinengo già lo scorso marzo con lo spettacolo Rooms, realizzato da FBM e FND/Aterballetto, con la collaborazione del Centro Teatrale Bresciano.

Progetto itinerante

MicroDanze diventa così un percorso di performance di danza che parte dalla Pinacoteca Tosio Martinengo e termina al Museo di Santa Giulia e a Brixia.

Parco archeologico di Brescia romana.

Un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale, nella cornice di alcune eccellenze della città di Brescia, in un contesto unico che celebra la cultura in tutte le sue forme grazie alle coreografie dei migliori interpreti del momento: Saul Daniele Ardillo, Norge Cedeño Raffo, Philippe Kratz, Francesca Lattuada, Ina Lesnakowski, Fernando Melo, Angelin Preljocaj, Roberto Tedesco, Diego Tortelli, Hélias Tur-Dorvault, Roberto Zappalà.

Il Vice Sindaco e Assessore alla cultura Comune di Brescia Laura Castelletti è intervenuta alla conferenza stampa di presentazione di Microdanze:

“La breve ma intensa anticipazione cui abbiamo potuto assistere in occasione delle giornate inaugurali di BergamoBrescia2023 ci ha fatto comprendere come MicroDanze, nella sua contaminazione trasversale di luoghi e linguaggi artistici, sia un meccanismo perfetto di valorizzazione delle arti.

Dall’incontro inatteso scaturiscono nuove plasticità, nuovi sguardi, nuove emozioni, nuove riflessioni.

La collaborazione fra Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Fondazione Brescia Musei e Centro Teatrale Bresciano permetterà ai bresciani e ai turisti di vivere i musei e la città attraverso un’esperienza estetica che non dimenticheranno.

MicroDanze è un altro tassello del grande mosaico che come amministrazione e come città ci siamo impegnati a comporre per Brescia Capitale.”

A seguire Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei:

“Per la Fondazione Brescia Musei è fondamentale alimentare la proposta artistico-culturale nei nostri spazi dedicati al patrimonio con le collaborazioni artistiche contemporanee ingaggiando rapporti sia con gli artisti che con le grandi Istituzioni della cultura.

È dunque con rinnovato calore e entusiasmo che replichiamo la positiva esperienza con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto che tanta attenzione ha destato lo scorso anno a livello nazionale con lo speciale dedicato da Rai5.

Nell’occasione dell’anno di Capitale della Cultura portiamo a Brescia uno spettacolo originale pensato per le straordinarie MicroDanze nei nostri spazi monumentali ed espositivi.

Un grande traguardo che si aggiunge alle numerose collaborazioni già in essere con il Centro Teatrale Bresciano, in un virtuoso modello di co-progettazione tra Istituzioni che concorrono allo sviluppo del proprio territorio.”

Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei:

“La Città di Brescia si appresta a vivere un’esperienza performativa e museale di valenza unica sia per l’originalità del contributo che Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e Fondazione Brescia Musei hanno approntato con i due percorsi MicroDanze diffusi nel nostro patrimonio museale, sia per il valore di disseminazione urbanistica che questo progetto presenta: l’arte si riprende gli spazi della città non solo attraverso grandi realizzazioni museali ma anche con messinscena temporanee itineranti in cui la parola e l’espressione diventano il corpo degli straordinari danzatori che ci raccontano una “città ideale”.

Un grande evento che pone Brescia Musei all’avanguardia rispetto all’impiego delle arti drammaturgiche e coreografiche, già intrapreso in questi anni, ma che con lo spettacolo MicroDanze Capitale Italiana della Cultura 2023 raggiunge un vertice a mio parere ineguagliato a livello nazionale, portando in città i più importanti coreografi del mondo.”

Microdanze è un ambizioso progetto di performance “danzate”

Ideato da Gigi Cristoforetti, con debutto ad Atene nel 2021 presso le prestigiose sedi museali della capitale greca, è stato con Fondazione Brescia Musei sviluppato e declinato sul contesto museale bresciano.

Coreografie non frontali e non rigide, ma permeabili al contesto spaziale, capaci di dialogare con universi disciplinari differenti per promuovere l’intimità tra danzatore e spettatore.

Nove coreografi – nazionali e internazionali – hanno concepito pezzi brevi (sei-otto minuti, da danzare in uno spazio minuscolo), ai quali assistere in successione come se si stesse visitando un museo.

Un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, alla distanza che separa lo spettatore dall’interprete, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato sollecitando un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale.

Stili e mondi espressivi si confrontano e si mescolano in un unico progetto rivolgendosi sia al pubblico dell’arte che a quello delle performing arts.

Un progetto che vuole esplorare le potenzialità della danza come arte pubblica, innestata in un paesaggio urbano: che vagabonda creativamente tra coreografi diversissimi tra loro, occasioni di incontro con il pubblico radicalmente nuove che mette a confronto contesti urbani europei significativi.

Gigi Cristoforetti, Direttore Generale e Artistico Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto:

“Le frontiere disciplinari sono da anni diventate una convenzione poco significativa, sia per lo sviluppo della ricerca estetica, sia in una prospettiva espositiva, e infine rispetto all’esigenza di far crescere e mescolare i pubblici.

In questi mesi, così importanti per la città di Brescia, la collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, così come con il Centro Teatrale Bresciano, sono strutturate, innovative e davvero importanti.

La Fondazione Nazionale della Danza, divenuta il primo (e unico) Centro Coreografico Nazionale, ha trovato in queste collaborazioni opportunità e stimoli importanti, tanto da poter presentare alcuni dei nostri progetti più significativi: in palcoscenico il Don Juan, e in luoghi museali le MicroDanze.”

Gian Mario Bandera, Direttore Centro Teatrale Bresciano, è intervenuto affermando:

“Siamo felici di proseguire l’esperienza di eventi site-specific dedicati alla città di Brescia con questo nuovo progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, importante tassello del programma di Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023.

Dopo il successo di Rooms con la splendida coreografia di Diego Tortelli, torniamo a confrontarci con l’area museale della città con questo nuovo spettacolo.

Una performance che integra la danza con un percorso di scoperta di alcuni luoghi d’arte della nostra città, conferendo nuovi significati e consapevolezza nella fruizione del nostro patrimonio artistico.

Un nuovo e importante tassello al percorso multidisciplinare che, come Teatro di Rilevante Interesse Culturale, intendiamo percorrere.”

INFORMAZIONI PER ACQUISTARE I BIGLIETTI DI MICRODANZE

Dal 3 al 5 marzo 2023

Biglietto: 15 euro. I biglietti saranno in vendita dal 13 febbraio 2023

Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia

t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

da martedì a sabato ore 16.00 – 19.00; domenica ore 15.30 – 18.00 solo nei giorni di spettacolo

Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6  Brescia

t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

da martedì a venerdì ore 10.00 – 13.00 (escluso i festivi)

Biglietteria telefonica

t. 376 0450269 – da martedì a venerdì ore 10.00 – 13.00 (escluso i festivi)

t. 376 0450011 – da martedì a sabato ore 16.00 – 19.00; domenica ore 15.30 – 18.00

Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.

– On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET

Fonte foto di copertina: https://www.bresciamusei.com/


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