Meteo settimana di Natale:  Anticiclone fino a Giovedì 23, poi Perturbazione di Natale. L’alta pressione delle Azzorre proteggerà l’Italia fino a ridosso delle feste natalizie. Dalla Vigilia di Natale giungerà dall’oceano Atlantico una perturbazione che interesserà dapprima il Nord e parte del Centro per poi estendersi anche al Sud nel corso di Domenica 26. Fine Dicembre e Capodanno: possibile ondata di freddo con neve a bassissima quota.
T
utto confermato! Nel corso della settimana di Natale e per la precisione da giovedì 23, il nostro Paese tornerà nella morsa del maltempo con il ritorno di piogge, temporali e nevicate.
L’atteso peggioramento però sarà preceduto ancora da una fase anticiclonica minacciata solo da masse d’aria fredda in discesa direttamente dal Circolo Polare Artico che provocheranno una parentesi più fredda specialmente per le regioni del Nord e parte del Centro.
A conti fatti, tra lunedì 20 e mercoledì 22, alcuni cambiamenti si noteranno solo sul fronte termico, mentre il quadro meteorologico generale non subirà grossi scossoni.
Ma sarà solo un preludio all’atteso cambiamento del tempo che si avvertirà tra il giorno della Vigilia e quello del Santo Natale quando l’avvicinamento all’Italia di un vortice ciclonico invierà una prima perturbazione. Giovedì 24 il meteo comincerà infatti a dare segnali di peggioramento con un deciso e progressivo aumento delle nubi e piogge anche forti al Nord e sul lato tirrenico. La NEVE cadrà copiosa su tutte le Alpi e Prealpi a 500-600m in salita a 800m e inizialmente anche in Piemonte.
Ma il peggio è atteso proprio per la giornata di venerdì 25, Santo Natale e fino a Santo Stefano 26 Dicembre, quando la perturbazione si incattivirà sulle regioni tirreniche, soprattutto su Toscana, Lazio e Campania. Al Nord il cielo si manterrà grigio e solo a tratti piovoso con neve sulle Alpi orientali.
Meglio invece andranno le cose al Sud dove tuttavia il meteo sarà poi destinato a peggiorare a partire dai comparti tirrenici nei giorni a seguire.
In conclusione, pare evidente come i prossimi giorni vedranno un vero e proprio passaggio da una fase più rigida, seppur stabile e anticiclonica, ad una forse più di stampo tardo autunnale contrassegnata dalle miti ed umide correnti atlantiche che se da un lato provocheranno appunto un peggioramento del tempo, dall’altro faranno risalire un po’ i termometri.
Cristina Adriana Botis / Redazione
Lascia un commento