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Castellammare di Stabia

Meteo Natale: ben 3 perturbazioni, e neve, sulle Feste natalizie!

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Alta pressione agli sgoccioli. Dalla Vigilia di Natale giungeranno dall’Oceano Atlantico ben 3 perturbazioni che bagneranno il giorno di Natale, di Santo Stefano e anche lunedì 27. Piogge più probabili sul Centro tirrenico, in Lombardia e al Nordest, Neve soltanto in montagna. Temperature in deciso aumento. Fine Dicembre e Capodanno: fino al 29 un po’ instabile al Centro-Sud, poi ritorno trionfante dell’anticiclone.

I

mmaginiamo per un attimo di tornare bambini in quel vortice di colori ed emozioni per l’arrivo del Natale, tutto attorno luccica e si intrecciano nel cuore un mare di aspettative e speranze, nella gioia delle imminenti vacanze tra i sogni dei regali e il profumo del panettone anche se al papà piace più il pandoro: la mamma e il babbo troveranno a pranzo sotto il piatto un bigliettino rosso con scritte solo poche parole, vi voglio bene. Un fiocco di neve ritagliato incolla le due parti del foglietto.

A parte qualche località montana, la storia del clima del nostro Bel Paese è in realtà veramente molto avara di neve per i giorni delle feste del Natale relegando semmai a Gennaio più corpose probabilità di qualche inaspettata incursione artica, sebbene negli ultimi decenni neppure questa gioia viene più data ai bimbi di oggi e quelli di ieri, ormai adulti.

Eppure mai come quest’anno ne avremmo veramente bisogno di questa Neve, così candida come la purezza, e così bella, ancor più bella di tutte quelle luci che un tempo ci rendevamo così felici forse perché ignari del mondo, del futuro e della vita che con le sue difficoltà inesorabile arriva, ma tuttavia consapevoli che la Natura sarebbe stata sempre lì, a guardarci. Ad attenderci.

Oggi, forse ancor più di ieri, ne avremmo veramente bisogno di questa Neve, per tornare per un attimo bambini, per uscire da questo incubo, per dire ancora una volta “vi voglio bene” in un bigliettino rosso.

Ma vediamo ora la Situazione e l’evoluzione generale

cartina22-24 dicembre. Italia dominata dall’alta pressione delle Azzorre fino alla vigilia di Natale. Prossimi giorni con tempo  in prevalenza asciutto. Il cielo si presenterà spesso con tante nuvole in Pianura Padana, al Centro e su alcune zone del Sud. Saranno possibili precipitazioni generalmente di debole intensità o solo localmente moderate e più probabili al Centro e sulle coste ioniche. Dalla vigilia di Natale peggiora con piogge più diffuse in Toscana e Liguria di levante, poi entro sera anche sul resto del Nordovest, in Emilia Romagna e sul Veneto centro-meridionale. Le temperature non subiranno grosse variazioni.

Oggi, Giovedì 23 Dicembre
Venti meridionali in serata, arriva l’avanguardia di una perturbazione. Cielo in gran parte coperto al Centro-Nord con piogge deboli in arrivo sulla Toscana e sulla Liguria di levante, qualcuna anche sulla Sicilia ionica. Sul resto d’Italia il tempo sarà più asciutto, anche soleggiato sul resto del Sud. Temperature ancora stazionarie, ma ancora piuttosto fredde al Nord.
Venerdì 24 Dicembre
Perturbazione al Centro-Nord. Venti meridionali, piogge subito in Toscana e Liguria, nebbie iniziali sulla Pianura Padana, cielo coperto sul Lazio, sole prevalente al Sud e in Sardegna. Verso sera peggiora ulteriormente in Liguria e poi su Lombardia, Emilia e Veneto centro-meridionale con precipitazioni deboli in Pianura Padana, moderate o forti sulla Liguria e sull’alta Toscana.

Situazione generale dal 25 al 28 dicembre.

Dal giorno di Natale e fino a Lunedì 27 ci saranno ben tre perturbazioni, praticamente una ogni giorno e che dispenseranno piogge diffuse al Nord e sulle regioni tirreniche. La neve cadrà sulle Alpi sopra i 1200-1400 metri circa, sugli Appennini oltre i 1700 metri. I venti soffieranno dai quadranti meridionali mentre le temperature saliranno prepotentemente su tutte le regioni, soprattutto al Centro-Sud. Martedì 28 ancora con qualche pioggia al Centro-Sud, soprattutto su Campania e Puglia, più asciutto al Nord anche se a tratti nebbioso o con cielo coperto. Temperature pressoché invariate.

Sabato 25 Dicembre
Natale. Tempo compromesso dalla prima perturbazione atlantica. Piogge diffuse al Nord, segnatamente su Liguria, Lombardia e Nordest (neve a 1300/1400m). Rovesci diffusi sulle regioni tirreniche (neve a 1800m). Qualche rovescio in Sardegna e sulle Marche. Peggiora con tante nuvole e deboli piogge in Campania, più soleggiato sul resto del Sud. Venti meridionali.
Situazione ed evoluzione generale
Domenica 26 Dicembre
Santo Stefano. Seconda perturbazione sull’Italia. Peggiora fortemente sulle regioni tirreniche dalla Toscana alla Campania. Precipitazioni anche forti. Cielo nebbioso e spesso coperto al Nord con piogge in Emilia Romagna e localmente sul Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Neve rara sulle Alpi oltre i 1300-1400 metri, sopra i 1500-1600 metri sugli Appennini.
Lunedì 27 Dicembre
Terza perturbazione sull’Italia. Piogge via via più diffuse su gran parte delle regioni, anche forti su Liguria e in Campania. Neve sulle Alpi sopra i 1100 metri, oltre i 1700 metri sugli Appennini.
Martedì 28 Dicembre
La perturbazione scende verso Sud. Instabile al Centro-Sud con piogge sparse e locali temporali, più consistenti in Campania. Migliora al Nordovest con sole e clima mite, molte nubi al Nordest, ma con ultime deboli piogge.
Mercoledì 29 Dicembre
Ultime piogge al Sud, neve sui confini alpini a quote medio/alte, soleggiato altrove.

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