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eta – Nuovo ricorso degli ambientalisti e di coloro contrari alla costruzione di 33 box auto interrati lungo corso Italia. Immediata la richiesta dei Vad al Tar per l’annullamento del permesso rilasciato dal Comune alla Sogepa, società di cui fa parte Pasquale Cacace, assessore al Corso pubblico e Vicesindaco. I lavori avevano preso avvio il 10 ottobre 2016, e a distanza di un anno qualcosa si muove.
La zona interessata è, infatti, qualificata come “agricola”, e non sono ammesse infrastrutture permanenti. Inoltre è un’aria pregiata inserita nel piano urbanistico della penisola sorrentina e della costiera amalfitana, per questo deve essere tutelata e riqualificata sia a livello paesaggistico che edilizio. Questo è quello che chiedono gli ambientalisti oltre l’interruzione immediata dei lavori.
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