Lo riporta Il Corriere dello Sport
La capacità di Dries Mertens di accettare sfide dalla panchina, vita difficile ma il folletto belga si è preso le sue soddisfazioni: “E alla fine, quando il gioco s’è fatto duro, il ct belga, Marc Wilmots, ha deciso di far giocare i duri. Compreso uno di colore azzurro: Dries Mertens. Bella soddisfazione, vero? Dopo una stagione trascorsa a galleggiare tra la panchina e il campo al cospetto di un Insigne quasi sistematicamente vincitore dell’eterno ballottaggio, l’attaccante che De Laurentiis definì, un killer dell’area, ha messo in bacheca una bella soddisfazione: a vincere il ballottaggio con Carrasco e Fellaini negli ottavi dell’Europeo con l’Ungheria, questa volta, è stato lui. Con Sarri il rapporto è molto buono, a dire il vero, nonostante l’impiego non proprio continuo nel corso della loro prima stagione insieme. Numeri: 40 presenze complessive, 33 delle quali in campionato ma soltanto 6 dal primo minuto (poi sempre Insigne). E ancora: 5 partite in Europa League e 2 in Coppa Italia. Niente male il computo dei gol: 11, 5 in campionato e in Europa, uno in coppa. Una chicca: nonostante la stagione incredibile del Pipita, la prima tripletta stagionale del Napoli è stata di Mertens, con il Bologna al San Paolo. Un primato azzurro che poi, nella notte dei record, Higuain provvide a eguagliare”.
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