L’ex portiere dell’Udinese ha salvato la vittoria contro la Spal
E’ arrivato a Napoli da predestinato, per ricevere l’eredità di Pepe Reina che in maglia azzurra ha fatto più che bene. A luglio, però, durante il ritiro di Dimaro-Folgarida, Alex Meret ha subito un brutto infortunio all’avambraccio sinistro che lo ha costretto ad un lungo forfait. Da quel giorno il tecnico Carlo Ancelotti ha dovuto scegliere, e alternare, uno tra Ospina e Karnezis fino alla partita contro il Frosinone.
Contro i ciociari, l’ex portiere della Spal è tornato in campo, e lo ha fatto dal primo minuto, in una gara che non gli ha creato grattacapi significativi, ma gli ha permesso di prendere confidenza col rettangolo di gioco e di respirare l’aria di un match di Serie A. L’accoglienza del pubblico è stata da brividi: applausi scroscianti e tutti in piedi, Meret saluta e ringrazia.
Contro la Spal, proprio contro la sua ex squadra, il portierino ha dato dimostrazione delle sue abilità. I ferraresi hanno messo in difficoltà il Napoli, provando a spingere dopo essere andati sotto nel punteggio e costringendo gli uomini di Ancelotti in difesa e Meret ad ergersi a prima donna. L’intervento più importante è quello allo scadere con una parata in tuffo, partendo da fermo, all’angolo in basso alla sua destra.
Il Napoli e Carlo Ancelotti hanno trovato una sicurezza: ora le gerarchie sono tutte da riscrivere.
a cura di Michele Avitabile
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