La scelta di Ancelotti
span class="_5yl5">Dopo l’addio di Reina (ma anche di Sepe e Rafael), nella sessione di mercato estiva la società partenopea ha riflettuto a lungo su chi potesse essere il sostituto numero uno per difendere i pali. Dopo i vari nomi: Perin, Leno, Ochoa, Tatarusanu… Ecco che la scelta ricade sul classe 97’ dell’Udinese Alex Meret, insieme a lui arriva Karnezis dal Watford, e infine l’ultimo acquisto per sistemare il reparto è Ospina, il colombiano ex Arsenal. Ma qualcosa inizia ad andare storto, il giovane portiere italiano si infortuna addirittura nel primo giorno del ritiro estivo e così Ancelotti è costretto a cambiare le gerarchie. In questo inizio di stagione, complice proprio l’infortunio di Meret, Ospina e Karnezis si sono divisi i minuti in campionato. In serie A 6 le presenze del portiere greco contro le 8 apparizioni del colombiano. Mentre in Champions League Ancelotti ha affidato la porta ad Ospina, ritenuto più esperto.
Ma adesso, con il recupero a pieno regime di Meret, la scelta inizia a farsi complicata. Le sensazioni sono queste: che Karnezis trovi meno spazio di quanto ne abbia trovato fino ad ora, magari giocando qualche partita di Coppa Italia, che Ospina possa giocare in Europa League, e Meret, giocatore sulla quale il Napoli ha fatto l’investimento più importante, e non solo, perché il giovane portiere è anche il prospetto migliore in chiave Nazionale, in campionato. Il tempo e Ancelotti ci diranno di più su questa scelta che già da domenica a Cagliari potrebbe ricadere proprio su Alex Meret.
a cura di Francesco Gargiulo
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