Peppe Mercatelli, giornalista, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” per parlarci del momento della Juve Stabia
Mercatelli: “La Juve Stabia ha bisogno di un attaccante da 15 gol all’anno”
Peppe Mercatelli, giornalista, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21 in diretta sulla pagina Facebook “Juve Stabia Live”.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La nuova società difetta nel non immergersi in quello che è stato il passato di questa gloriosa squadra. Perché ogni storia ha il suo passato e il passato dei calciatori e tutto ciò che è stato di contorno vanno rispettati e vanno coinvolti. La nuova società pecca di trasparenza e di comunicazione, a me fa piacere che i fratelli Langella abbiano a cuore le sorti della Juve Stabia, ma tra la passionalità e l’essere radicati nel territorio manca ancora tanto.
È pur vero che abbiamo vissuto un precampionato molto particolare, al quale molto probabilmente non eravamo abituati. Abbiamo sentito Ghinassi parlare continuamente delle problematiche economiche, è stato un cambio societario molto travagliato però al di là di questo so della loro passionalità che stanno cercando di immettere nella Juve Stabia e ne sono onorato.
In questo mercato abbiamo acquistato giocatori che non possono fare la differenza in questa categoria ma sono bravi e plasmati da un tecnico vecchia maniera nel comportamento e nel rapporto stesso con i calciatori. Mister Padalino è una via di mezzo tra il vecchio e il nuovo, dal punto di vista tattico forse un pochino arrugginito dai tanti esoneri ma nonostante ciò ho tanta fiducia nel tecnico.
In questa squadra penso che si possano evidenziare leader in ogni reparto tranne che in attacco, senza nulla togliere a Romero che a me non dispiace però lo vedo come un’alternativa e non il titolare dell’attacco e con tutto il rispetto per Francesco Ripa non penso che sia quello che serve per la Juve Stabia. La società deve fare un sacrificio economico, dimostrare che vuole investire sul territorio. Noi siamo la Juve Stabia, abbiamo una storia, veniamo da annate di serie B e devono convincerci con un acquisto mirato.
Dal punto di vista tecnico questa squadra mi sembra un diesel. Come inizia le partite così le finisce, non ti da forti emozioni tranne qualche bella trama, ma quando arriva al limite non sa che fare. Padalino deve dire chiaramente che ha bisogno di un attaccante con minimo 15 gol di media in serie C per concludere un campionato nelle parti nobili della classifica”.
a cura di Giuseppe Rapesta