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Meningite, Brescia: lo zio, Malika poteva essere salvata

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RESCIA “Se fosse stata ricoverata subito forse oggi Malika sarebbe ancora qui”. Lo ha detto al Giornale di Brescia lo zio paterno della bambina di 5 anni , di origine pakistana, morta agli Spedali Civili di Brescia.

“Si nasce per morire, ma un conto è farlo a 70, 80 anni, un altro è a soli 5 anni, così fa malissimo” ha commentato.

La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Indagato il medico del Pronto soccorso che la notte del 7 gennaio ha fatto tornare a casa la bambina prescrivendo antibiotici.

Il giorno successivo le condizioni della bimba si sono aggravate. Ricoverata in terapia intensiva è morta tre giorni dopo.

“È stato il medico legale dopo la morte a dire che qualcosa non era andato bene. Ma noi come famiglia non abbiamo pensato a denunciare il medico del Pronto soccorso. Troppo il dolore per pensare a quelle cose. Anche un medico può sbagliare” ha detto lo zio paterno della bambina.

Martedì l’autopsia. Domani si insedia la Commissione di valutazione voluta da Regione Lombardia.

/ansa

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