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Maturità 2016: dai Pink Floyd a Di Caprio, quanta creatività nelle tesine

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Maturità 2016 – Sempre più studenti per la prova orale scelgono argomenti originali se non bizzarri e danno libero sfogo alla fantasia. Poi mettono alla prova i loro lavori sui profili sociali L’imperativo di quest’anno sembra essere “stop ai temi troppo scontati”

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aturità 2016 – La concezione dell’eroe, il fascismo, l’intelligenza artificiale, la follia, ma anche Caparezza, i Pink Floyd o addirittura il ‘colore rosso’. Sono solo alcuni dei titoli delle tesine che gli studenti presenteranno alle loro commissioni d’esame per la prova orale, l’ultima fatica della maturità. Diagrammi, mappe concettuali (magari aiutati da qualche applicazione a tema) e tanta tanta fantasia sono le armi usate dai maturandi per superare l’ultimo scoglio. Un lavoro da non sottovalutare perché se preparato bene può aiutare a passare agevolmente la prova orale. L’imperativo di quest’anno sembra essere: stop alle banalità e ai temi troppo scontati. Gli oltre 500mila maturandi del Belpaese scelgono senza dubbio l’immaginazione e l’originalità. Per farsi un’idea basta dare uno sguardo alla pagina Facebook “Maturità 2016” dove, tra una presa in giro, una immagine divertente, qualche richiesta bizzarra o chi si ricorda della maturità solo quando chiedono al ct Antonio Conte se la vittoria dell’Italia sulla Svezia agli Europei sia stato “l’esame di maturità” della nazionale, i maturandi mettono alla ‘prova social’ il loro lavoro. E non mancano le sorprese.

Marifè Scapellato, V C del Liceo Classico Bartolo di Pachino, propone una tesina dal titolo “Death note” con tanto di presentazione musicale e per immagini e più o meno congrui collegamenti con Hitler e lo scrittore George Orwell. Tesina di ambientazione ‘dark’ anche per Angelo Grande che lega insieme i pessimisti Ugo Foscolo, Arthur Schopenhauer,  Mary Shelley e il suo Frankenstein e Seneca con il De Brevitate vitae. ‘Ricordi’ e ‘sogni’ sono tra gli argomenti più gettonati, anche se non tra i più originali. Molly Cavalaglio, ad esempio, parte dall’interpretazioni dei sogni di Freud collegandolo con Italo Svevo e la sua Coscienza di Zeno, la Belle Epoque, Emily Bronte e Garcia Marquez. Umberto Molaro dedica la sua mappa concettuale a “La morte” (sottotitolo “non esiste più”) unendo Pirandello con Il Fu Mattia Pascal, Nietzsche e le Consolationes di Seneca, autore che sembra tra i più in voga. I più tradizionalisti e seri non hanno ceduto alla tentazione di voli pindarici, anche perché il rischio di effettuare collegamenti impropri tra le materie è alto, ed è proprio quello che va evitato. “La tesina è il proprio biglietto da visita alla commissione, ma non bisogna fare l’errore di concentrarsi solo su quello. È molto importante prepararsi una esposizione brillante e cercare dei collegamenti logici e non forzati tra le varie materie”, spiega la professoressa di matematica al Liceo Villa Sora di Frascati (Roma) Francesca La Rosa. “Gli argomenti – aggiunge – devono essere coerenti con il titolo. L’originalità è spesso premiata dai professori: è capitato di studenti che hanno scelto, ad esempio, argomenti ludici, come i videogiochi, e sono riusciti a fare dei collegamenti intelligenti con le varie materie. L’importante è che l’impianto logico della tesina sia valido”.

La tesina è diventato sempre più il luogo della creatività. C’è chi, al liceo artistico, la dedica tutta ai tatuaggi, altri cinefili, come Daniele Festa, puntano sul cinema e sul tema della “rappresentazione e riflessione sulla realtà”. C’è chi punta sul “Viaggio”, chi addirittura parte da Walt Disney e chi dai film di Leonardo Di Caprio: Il Grande Gatsby, Prova a prendermi, The Wolf of Wall Street. Tra i più musicofili vanno per la maggiore i Pink Floyd e Caparezza, collegato a il Sessantotto e a Verga. I più impegnati hanno optato per il tema della mafia, mentre altri hanno scelto “le voci fuori dal coro” di Baudelaire, Wilde e dei poeti decadenti. C’è persino chi ha scelto un colore, il rosso, da cui ha elaborato la propria mappa: Il Barone Rosso, Rosso Malpelo e la borsa valori (che ultimamente va spesso in rosso). Skuola.net ha persino realizzato una classifica delle tesine ‘più pazze’ mai presentate. Anche qui non mancano le sorprese: i Simpson come spunto per parlare dei problemi della società moderna, Valentino Rossi per parlare dei vizi e delle virtù dell’uomo, o addirittura i jeans e la ‘forza dell’abbraccio’. Non c’è limite alla fantasia.

vivicentro.it/cultura –  repubblica / Maturità 2016: dai Pink Floyd a Di Caprio, quanta creatività nelle tesine GIOVANNI CEDRONE

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