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Le tragedie» dei migranti «impongono, a livello europeo, l’esigenza e l’urgenza di una politica unitaria, coordinata ed efficace». Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, interviene così al Consiglio dei Governatori del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (Ifad) dedicata al tema “Investimenti inclusivi: popolazioni rurali, stato e settore privato nell’Agenda post-2015”, tornando sulle «angosciose vicende di questo periodo, di cui l’esodo di decine di migliaia di siriani verso la Turchia e l’Europa è solo l’ultima, drammatica testimonianza». Il presidente della Repubblica sottolinea che tali vicende, come le crisi alimentari e le vicende profughi nel loro complesso, «confermano l’urgenza di sforzi comuni per rimuovere alla radice le cause di un fenomeno epocale che coinvolge milioni di persone».
Serve uno sforzo di solidarietà
Per il capo dello Stato serve uno sforzo di solidarietà, perché salvare vite umane, come fa orgogliosamente l’Italia, è un dovere morale di qualunque società che voglia definirsi libera e democratica. Ma gli interventi umanitari da soli non sono sufficienti, serve una politica coordinata di tutta l’Europa. «Da un lato occorre fare perno sull’intelligente governo del fenomeno migratorio mentre, dall’altro, occorre agire sull’immediata e parallela azione di supporto a uno sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo, per offrire la speranza di un futuro migliore a intere popolazioni e, di conseguenza, al pianeta». Il capo dello Stato si è detto certo che «l’Unione europea, e l’Italia in prima linea, farà la sua parte. Ma è essenziale il ruolo delle leadership dei Paesi in via di sviluppo».
Sviluppo sostenibile per offrire la speranza di un futuro migliore
Mattarella sottolinea che occorre fare perno s«ull’intelligente governo del fenomeno migratorio e occorre agire sull’immediata e parallela azione di supporto a uno sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo, per offrire la speranza di un futuro migliore a intere popolazioni e, di conseguenza, al pianeta». Fondamentale, sottolinea il capo dello Stato, l’agricoltura, «che contribuisce trasversalmente a tutti gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile».
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