Mattarella contro i dazi di Trump e Salvini: “Il protezionismo tramite i dazi non favorisce il made in Italy, le nostre aziende vincenti nel mercato aperto”
“La speranza è che l’improvvida stagione di minaccia dei dazi non abbia un eccessivo sviluppo e non crei difficoltà”. Questo quanto dichiarato dal presidente della Repubblica, Sergio Matterella, intervenuto al Forum internazionale della cultura del vino alla Luiss a Roma.
Un ragionamento espresso alla vigilia dell’introduzione dei dazi degli Stati Uniti ad acciaio ed alluminio. Ma anche una risposta indiretta al governo italiano, con Di Maio e (soprattutto) Salvini che più volte hanno ventilato l’ipotesi di introdurre a breve misure protezionistiche per tutelare il made in Italy. Posizione e progetto che non trovano né troveranno il favore del Colle.
“Questo settore dimostra come i nostri produttori abbiano la capacità di superare la competizione, di vincerla e di prevalere – dice il capo dello Stato – Ogni economia di ogni Paese ha sempre da guadagnare dai mercati aperti. Questo vale particolarmente per il nostro Paese”.
I mercati aperti, aggiunge, sono “anche lo strumento che consente attraverso trattati di grande portata di regolamentare in maniera trasparente e rassicurante rapporti e criteri di concorrenza e di commercio“. “Si tratta di un fronte di grande rilievo per il nostro Paese”, ha concluso Mattarella.
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