Mario Rui, terzino del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Debuttare al San Paolo? E’ stato molto bello, un’emozione veramente grande. Contro il Cagliari abbiamo giocato bene, anche se io sono sceso in campo per poco. Sarri? Ho ritrovato la stessa persona che era ad Empoli, che cerca di fare il suo calcio e di fare giocare le sue squadre molto bene cercando sempre i tre punti”.
Sui troppo nazionali: “Sarri non è contentissimo e posso capirlo, ultimamente ci alleniamo poco per le tante competizioni e gli impegni. Noi che siamo rimasti qui, però, cercheremo di soddisfare il mister”.
Sui compagni di squadra: “L’impatto è stato molto positivo, prima che arrivassi qui avevo sentito sia Sarri che Giuntoli, oltre ad alcuni vecchi compagni. Tutti mi avevano parlato molto bene del gruppo, ora posso dire che tutto ciò che mi hanno raccontato era vero. Ho trovato un gruppo davvero forte ed umile”.
Sullo scudetto: “Stiamo facendo molto bene, speriamo di continuare su questa striscia più a lungo possibile. Dobbiamo dare continuità a ciò che stiamo facendo, solo così saremo lassù anche alla fine”.
Sulle tre sfide con Roma, City e Inter: “E’ il vero esame di maturità del Napoli. Cercheremo di vincerle tutte, poi i conti si faranno alla fine”.
Sulla stagione alla Roma: “L’infortunio purtroppo mi ha condizionato la stagione. Poi per sfortuna e anche un po’ per colpa mia non sono riuscito a riprendermi del tutto né fisicamente né mentalmente. Allora ho deciso di cambiare aria, credo che Napoli sia la scelta giusta”.
Sulla telefonata di De Laurentiis: “Mi ha fatto questa chiamata e mi ha fatto molto piacere. Devo dire che questo mi ha dato una spinta in più”.
Sull’infortunio di Milik: “Appena è successo, ho visto il suo sguardo e ho temuto il peggio. Avevo colto che c’era qualcosa che non andava. Purtroppo ci sono passato anch’io, quindi so che saranno tempi duri per Arek. Ma ci è già passato anche lui, dunque recupererà alla grande”.
Sul rendimento: “A Empoli avevo fatto bene ma non voglio vivere di ricordi. Ora penso solo alla scorsa stagione, così posso soltanto migliorarmi al Napoli. Adesso voglio misurarmi con i grandi campioni”.
Sulla nazionale: “Sogno di andare ai Mondiali, ma penso primo di riprendermi al 100%. Se giocherò bene a Napoli arriverà anche la nazionale”.
Cristiano Ronaldo o Mertens? “Sono entrambi fortissimi (ride ndr). Mertens sta facendo delle cose straordinarie: quest’anno che lo vedo da vicino capisco che fa delle cose impressionanti”.
Sul VAR: “Credo che si stia cercando di dare una mano a tutti e per questo va accolto bene. Porterà benefici a tutti sicuramente”.
Sui compagni di squadra: “Passo più tempo con Zielinski, veniamo insieme al campo. Ma vado molto d’accordo anche con Sepe, Tonelli, Hysaj e tutti gli altri”.
Sulla città: “Sono uscito molto poco da quando sono arrivato, ma me ne hanno parlato molto bene”.
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