“Gattuso ci tiene sempre concentrati”
Mario Rui, terzino sinistro del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione “Radio Goal” per parlare del momento che attraversa il calcio italiano a causa dell’emergenza COVID-19.
E
cco le parole di Mario Rui:
“Ho tanta voglia di ripartire e ricominciare a fare quello che amo è tantissima. Sono lunghi due mesi, ma ora ci sono cose più importanti. Dobbiamo fare sacrifici per riprendere il prima possibile. Mi auguro che il calcio possa ripartire, è un bene per i calciatori ma anche per tutti. Mi auguro possa ripartire il prima possibile.
Ci alleniamo ogni giorno, dal balcone di casa nostra al garage e con ciò che ci indica il club. Ci prepariamo per la ripartenza. In garage porto qualche volta il pallone anche se non c’è tanto spazio. Faccio lavoro aerobico.
Stavamo facendo bene nell’ultima parte. Tranne col Lecce, al di là di quello, i risultati erano positivi e il gioco tornava ad essere positivo. La gente si divertiva. Di Lorenzo? Lo seguivo dal primo anno con l’Empoli. Chi riesce a mostrare qualità all’Empoli, riesce ad imporsi anche in altre piazze. Sapevo che poteva venire fuori un giocatore molto forte.
Koulibaly-Manolas? Una coppia fantastica, ma non dimentichiamo Maksimovic che ha, con gli altri, mostrato la propria forza. Tifosi napoletani? All’inizio non fu un rapporto positivo, ma lavorando ho mostrato di poter stare qui. Ora i tifosi mi appoggiano.
Gattuso? Ha creato un rapporto importante con la squadra, senza nulla togliere ad Ancelotti che aveva un ottimo rapporto con noi. Ci tiene sempre concentrati, lo sento spesso: ci chiede anche delle nostre famiglie.
Insigne e compagni? Ci sentiamo spesso e facciamo videochiamate. E’ un momento bello della giornata. L’ultima due giorni fa con Hysaj e Insigne.
Futuro? Mi auguro che sia roseo, sono già stati acquistati calciatori importanti e di qualità. Abbiamo l’obiettivo di finire il campionato risalendo la classifica, abbiamo ancora la semifinale di coppa Italia ma anche la gara col Barcellona. Affronteremo una squadra di campioni, ma ci faremo trovare pronti.
Sento spesso i miei parenti e amici, in Portogallo i casi non sono tanti. Non è una situazione caotica come in Italia.
La situazione migliora in Italia, è vero che possiamo uscire di casa ma se possiamo evitare ancora per qualche settimana è meglio”.
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