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Mario Giuffredi: “Mario Rui finché non vincerà lo Scudetto rimarrà a Napoli”

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ario Giuffredi è stato ospite del programma radiofonico “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma andato in onda alle 12 sulle frequenze di Radio Marte per parlare dei suoi assistiti e del momento azzurro.

Mario Giuffredi: “Mario Rui finché non vincerà lo Scudetto rimarrà a Napoli”

Ecco di seguito riportate dalla redazione di Vivicentro.it le dichiarazioni rilasciate da Mario Giuffredi:

Mario Rui e Di Lorenzo

“Sono due giocatori che al momento hanno dimostrato di stare bene fisicamente e di fare delle prestazioni importanti e costanti”.

Gli infortuni

“Il momento è difficile, ma a turno è stato difficile e lo sarà per tutti: per esempio l’Inter ha avuto dei problemi iniziali, la Roma ha dei problemi continui, la Juventus ha avuto dei problemi iniziali; insomma a turno chi prima e chi dopo passeranno tutti per gli infortuni perché si gioca troppo e quindi questi ragazzi non hai mai la possibilità di rifiatare e di riposare”.

Si gioca troppo

“Purtroppo si gioca tantissimo, gli interessi sono talmente grossi. Purtroppo è così, non so se è un bene o un male”.

La scommessa con Mario Rui

“Ho fatto una scommessa con Mario Rui, gli ho detto che quando vincerà lo Scudetto lo porterò a Dubai e che finché non vincerà lo Scudetto rimarrà a Napoli”.

“Ho detto Dubai perché Mario Rui ha il sogno di andare a giocare a Dubai e allora gli ho detto che quando vince lo Scudetto lo porto a Dubai e resto lì con lui”.

Mario Rui il “Guerriero”

“Mario Rui sappiamo tutti che caratterialmente è un guerriero e soprattutto quest’anno è un guerriero con la testa perché non ha più sbalzi fuoriluogo durante le partite”.

“È diventato uno che ragiona molto, ma che non ha mutato il suo carattere da guerriero. Anche io porterei Mario Rui in guerra perché so che non si tira mai indietro”.

Parisi e Casale

“Io ho due giocatori quest’anno che secondo me in Serie A sono i giovani più importanti, uno è Parisi e l’altro è Casale”.

“Non ne voglio parlare, voglio che i giocatori stiano nei loro club fino a giugno e poi se ne parla”.

“Sono due ragazzi di grandissimo livello e sarà un problema dei club affrettarsi a prenderli, perché chi li prende fa un affare e chi li prende prima risparmia”.

Politano dopo il Covid

“È normale che Politano dopo il Covid qualche risentimento lo abbia avuto come altri giocatori, perché comunque il Covid destabilizza un po’ il corpo e quindi Matteo un po’ deve smaltire il Covid”.

“Con l’Atalanta è entrato, era incazzato ed è entrato benissimo facendo 10 minuti devastanti”.

“Adesso secondo me è pronto per giocare dal primo minuto e spero che quando giocherà dal primo minuto avrà la costanza che ha avuto nei 10 minuti finali con l’Atalanta, perché quello è il giocatore che io conosco, il giocatore devastante che fa la differenza, il giocatore che per me nel suo ruolo è uno dei più forti del nostro campionato”.


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