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d una settimana dal suo inizio è in pieno svoligimento l’esercitazione di contromisure mine ITA MINEX 2019, organizzata dalla Marina Militare. L’operazione vedrà impegnati, per ancora una settimana, i cacciamine nazionali e NATO in un’attività addestrativa specialistica, operando in tratti di mare antistanti la Sicilia orientale e meridionale.
In occasione dell’esercitazione, la fregata Grecale ha effettuato una sosta in porto a Catania ed è stata aperta, domenica 19 maggio, alle visite della popolazione.
All’esercitazione stanno partecipando anche le unità cacciamine* italiane Crotone, Termoli, Vieste e Alghero, del Comando delle Forze di Contromisure Mine della Marina Militare (MARICODRAG), oltre al cacciamine Tambre, della marina spagnola, e alle unità del gruppo 2 di contromisure mine della NATO (Standing NATO Mine Counter Measures Group 2 – SNMCMG2): la nave di supporto Werra, nave di bandiera del gruppo, e i cacciamine spagnolo Tajo, turco Ayvalik e francese Orion.
La direzione dell’esercitazione è assicura dallo staff del MARICODRAG, imbarcato sulla fregata Grecale.
* Approfondimenti:
I cacciamine sono Unità dotate di sistemi ad elevato tasso tecnologico impiegate per la ricerca subacquea e la rimozione dai fondali di ordigni bellici, nonché per l’individuazione e messa in sicurezza di relitti e beni archeologici sommersi. Tali attività sono finalizzate a garantire il libero accesso ai porti e mantenere aperte le vie di comunicazione marittime assicurando il libero transito delle Unità mercantili e la sicurezza della navigazione contribuendo in maniera sostanziale all’incolumità di quanti dal mare e sul mare operano quotidianamente e traggono il frutto del proprio lavoro.
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