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Adnkronos) – Per il sito Marelli di Crevalcore il Mimit ha fissato un nuovo incontro plenario: l’11 gennaio prossimo, infatti, torneranno a riunirsi al dicastero di via Molise, azienda, sindacati, istituzioni ed enti locali.Sul tavolo, i piani industriali delle due aziende che appaiono in pole position per il rilancio dello stabilimento; una società italiana che già opera già del settore auto e nella produzione di componenti in alluminio e un Gruppo internazionale per la produzione di alluminio primario e da riciclo con una forte presenza in Italia. Per le due delle manifestazioni di interesse per la reindustrializzazione del sito Marelli di Crevalcore e in fase avanzata di definizione i soggetti industriali “hanno preso impegno di presentare un piano industriale definitivo e una proposta vincolante nei tempi più rapidi possibili, compatibilmente con la profondità delle analisi in corso”, si legge in una nota di Marelli che spiega l’esito dell’incontro al Mimit dedicato alla crisi del sito di Crevalcore. “Ad oggi sono giunte cinque manifestazione di interesse per il sito di Crevalcore: due da soggetti industriali in fase avanzata di definizione di piano industriale, già oggetto di presentazione di specifiche riunioni riservate con il Mimit e la Regione Emilia-Romagna; una da un soggetto che è in fase di definizione iniziale del piano industriale e infine due ulteriori manifestazioni da soggetti che hanno per ora espresso potenziale interesse”. “Nell’incontro di oggi sono state approfondite più in dettaglio le prime due manifestazioni di interesse, volte a garantire la continuità produttiva dello stabilimento, pervenute da aziende entrambe operanti nel settore dell’alluminio.
Tali aziende hanno preso impegno di presentare un piano industriale definitivo e una proposta vincolante nei tempi più rapidi possibili, compatibilmente con la profondità delle analisi in corso”, prosegue Marelli.Per questo, conclude la nota, “si è convenuto di fissare un nuovo incontro il prossimo 11 gennaio 2024 in cui Marelli presenterà i nomi dei potenziali investitori”. “In Italia, due degli investitori interessati a Crevalcore stanno completando il piano industriale e dovrebbero presentare una proposta formale entro fine anno – si legge in una nota Fim, Fiom, Uilm e Uglm – Di conseguenza non è stato ancora speso formalmente il loro nome, che verrà ufficializzato solo dopo la formulazione di una offerta vincolante.
C’è inoltre un terzo soggetto, una multinazionale dell’alluminio, con cui però l’interlocuzione è in una fase meno avanzata”. “Alla luce di ciò i prossimi passi negoziali programmati consistono: a inizio gennaio nella comunicazione ufficiale dei nomi e nell’avvio del confronto sugli altri strumenti di gestione delle eccedenze; a fine gennaio la presentazione degli investitori; a febbraio-marzo la negoziazione con l’investitore finale”, spiegano ancora i sindacati che ricordano come il prossimo incontro sia previsto per l’11 gennaio. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)