Maradona torna a Napoli a luglio per sfidare Hamsik
S
econdo La Repubblica, di tempo n’è passato, dallo storico giorno della conquista del primo scudetto azzurro: ma quell’indimenticabile 10 maggio del 1987, per il Napoli e i suoi tifosi, resterà per sempre una data scolpita nella memoria e prima ancora nel cuore, da tramandare da una generazione all’altra. La ricorrenza in arrivo sarà dunque giustamente celebrata con enfasi, dal club e pure dalle istituzioni locali, Regione e Comune: nella speranza, peraltro, che i grandi festeggiamenti organizzati per l’occasione siano di buon auspiscio per il futuro e che il popolo del San Paolo non sia più costretto a vivere soltanto dei bei ricordi. Ma ora è il momento dell’amarcord, non delle recriminazioni: con dietro l’angolo il trentennale di un evento consegnato alla storia della città, non solo del pallone. Il primo scudetto non si scorda mai e celebrarlo è doveroso: soprattutto per onorare i campioni che riuscirono finalmenre a conquistarlo. Saranno loro i grandi protagonisti di una festa lunga quasi due mesi, che inizia domani e si concluderà in estate: con l’happening al San Paolo annunciato a sorpresa dal Napoli. «Tra il 2 e il 7 luglio si giocherà una amichevole tra la squadra che vinse il tricolore nel 1987 e quella di oggi», ha infatti annunciato ieri ufficialmente il club azzurro. Maradona contro Hamsik, Giordano contro Insigne. Anzi, uno accanto all’altro: perché ovviamente le due formazioni saranno miscelate tra loro, in 90’ che promettono di entusiasmare il pubblico di Fuorigrotta. Attraverso il suo fidatissimo agente, Stefano Ceci, ha già dato la sua disponibilità pure Dieguito, che in quei giorni riceverà sicuramente dal sindaco Luigi de Magistris la cittadinanza onoraria.
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