Tifosi laziali inchiodati da un video, sono gli autori del gesto macabro al Colosseo
R
oma- La mattina dopo lo striscione e i manichini dei calciatori giallorossi appesi al Colosseo, dopo l’indignazione da parte dei tifosi e del mondo dello sport per il macabro gesto, arrivano le rivendicazioni sul web da parte degli pseudo-autori.
Inizialmente si era pensato ad una minaccia ordita ai danni dei giocatori della Roma da parte dei tifosi giallorossi, amareggiati per la deludente stagione calcistica della propria squadra.
Il gesto però è stato rivendicato sul web dalla tifoseria biancoceleste che, proprio su quel ponte, già in passato, a colpi di striscioni, si erano scambiati battute goliardiche con la tifoseria avversa.
Attivate le indagini, sul luogo “incriminato” sono stati ritrovati alcuni adesivi con la scritta “Irriducibili” mentre sui vari social si moltiplicano le condivisioni, tra i tifosi laziali, di foto e video del gesto notturno con l’hashtag #lincubocontinua. Ma la prova schiacciante arriva da un video pubblicato dalla Gazzetta dello Sport in cui appaiono le nitide immagini del macabro gesto: un gruppo di tifosi biancocelesti appende lo striscione e i manichini con cori poco decorosi all’indirizzo dei giallorossi. La scena è tutt’altro che goliardica, resta un grave gesto che va ben oltre gli sfottò tra le due squadre romane, un gesto assolutamente da condannare.
Maria D’Auria
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