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astel San Giorgio (Sa) – Aveva 14 anni quando la madre ha iniziato a sfruttare la sua bellezza e la sua giovane età, vendendola a degli uomini affinché intrattenesse rapporti sessuali con loro. La ragazza ora ne ha 16, e a distanza di due anni può finalmente dire che la giustizia sta facendo il suo corso.
Per sua mamma, Marianna C., sono stati chiesti 10 anni di reclusione, per Giuseppe A., il muratore accusato di violenza sessuale ai danni della minore, è richiesta una condanna di 9 anni.
I due imputati verranno giudicati al tribunale di Salerno con il rito abbreviato il prossimo 21 novembre.
Emergono anche altri due personaggi, il 32enne Giuseppe I. e il romeno Aurel M., entrambi accusati di aver avuto rapporti intimi con la giovane. Loro sono stati rinviati a giudizio il prossimo 13 novembre.
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