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Lutto nella famiglia Abbagnale: morto il papà dei famosissimi stabiesi

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LUTTO: Vincenzo Abbagnale, il papà della famosa coppia stabiese campione mondiale di canottaggio, è deceduto durante la notte scorsa, al Cardarelli di Napoli per dei possibili postumi di un intervento chirurgico.

Lutto nella famiglia Abbagnale: morto il papà dei famosissimi stabiesi

Vincenzo Abbagnale, che aveva 87 anni (il prossimo giugno ne avrebbe compiuti 88), è deceduto durante la notte. A darne notizia è stata la Federazione del canottaggio in un messaggio di condoglianze diretto all’attuale presidente, Vincenzo Abbagnale, figlio del campionissimo Giuseppe Abbagnale e quindi nipote di “papà Vincenzo”, del quale porta il nome.

Le condoglianze della Federazione Canottaggio, alle quali si associa tutta la nostra redazione, sono state poste oltre che al papà del presidente Giuseppe, anche al fratello Carmine suo partner in tante gare e tanti ori, e all’altro fratello, Agostino, anche lui campione mondiale.

La “dinastia” degli Abbagnale annovera:

Giuseppe e Carmine Abbagnale, gli indimenticabili eroi del famosissimo duo-con insieme al timoniere Peppino Di Capua. Team che per due volte è stato campione olimpico: nel 1984 a Los Angeles e nel 1988 a Seul e che, nel palmares, annovera anche un argento a Barcellona ‘92, più sette ori ai mondiali.

C’è poi il fratello Agostino che ha anche superato i fratelli vincendo tre medaglie d’oro alle Olimpiadi e due ori e due argenti ai mondiali.

Ora, tradizione ed il DNA di campioni del canottaggio, sono passate a Vincenzo Abbagnale, figlio di Giuseppe, che nel personale palmares annovera già tre mondiali, ed è pronto per le prossime Olimpiadi del Giappone alle quali parteciperà con tutta la voglia di portare a casa quantomeno una medaglia degna di cotanto lignaggio.

Il signor Vincenzo lascia la moglie Virginia La Mura, sorella del “dottore”, le figlie Maria, Rosanna e Nunzia, i fratelloni Giuseppe, Carmine ed Agostino, e tutti i nipoti, le nuore e i generi.

Al dolore del decesso, in questi tempi di Covid 19 e delle restrizioni dallo stesso derivanti, si è aggiunto anche quello del non aver potuto essere accanto al marito, padre e nonno negli ultimi suoi momenti di vita per dargli l’estremo saluto.

Redazione Campania

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