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Lozano: “Ho preferito il Napoli per Ancelotti e la città, se vinciamo lo scudetto farò un tatuaggio”

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Il neo acquisto azzurro Hirving Lozano ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica oggi in edicola. Ecco le sue parole:

I gol al debutto da tradizione

«

Segno sempre al debutto, mi è capitato dovunque. Il gol alla Juve è stata una gratificazione solo personale. Guardo oltre e prometto che darò sempre il massimo: per il Napoli e per migliorarmi».

La volevano anche Milan e Psg.

«Ma il Napoli aveva in panchina Ancelotti e mi ha colpito la bellezza della città. Ho preso casa a Posillipo, vicino a quella di Insigne».

Ha già visitato Napoli?
«Il centro, il lungomare: ma ho cinque anni di contratto e tutto il tempo per conoscerla».

Che effetto le fa essere l’acquisto più costoso della storia del Napoli?
«Sono onorato. È uno stimolo in più e mi spingerà a fare sempre meglio».

È un Napoli maturo per vincere?
«Dipende da noi, manca poco: dovremo lavorare duro. Avevo visto giocare i miei compagni solo in tv, ma da vicino li apprezzo ancora di più».

Di Ancelotti sapeva già tutto?
«Sì, conoscevo già il suo percorso: è un allenatore super e ho scoperto anche una bella persona».

Maradona a Napoli è ancora un idolo, quello di Lozano invece chi è?

«Prendo Maradona anche io, pur non avendolo mai visto giocare dal vivo. Ma l’ho studiato alla tv e so che Diego è stato un fenomeno. È normale che a Napoli lo adorino ancora, proverò a prenderlo come modello».

Il suo hobby è il teatro?

«Confermo. So che a Napoli c’è il San Carlo, uno dei più belli del mondo. Appena possibile ci andrò».

I suoi colleghi amano i tatuaggi. Lei invece non ne ha nemmeno uno.
«Aspetto l’occasione giusta, se il Napoli vince lo scudetto lo faccio».

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