I
l Consiglio di sicurezza dell’Onu trova l’accordo per eleggere il nuovo Segretario Generale: l’ex primo ministro portoghese Antonio Guterres prende il posto di Ban Ki Moon. Una scelta positiva per Italia che aveva lavorato a stretto contatto con lui quando guidava l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati. Oggi il voto, che dovrà poi essere ratificato dall’Assemblea Generale. Guterres sta per diventare il primo europeo Segretario Generale dell’Onu dopo l’austriaco Kurt Waldheim, eletto nel 1972.
Un europeo dopo Ban Ki-moon Guterres verso le Nazioni Unite
Via libera dal Consiglio di Sicurezza all’ex primo ministro portoghese Oggi atteso il voto formale, poi la ratifica dell’Assemblea Generale
La nomina dell’ex premier socialista portoghese si è concretizzata ieri, quando il Consiglio di Sicurezza ha tenuto il primo voto informale sui candidati usando colori diversi per le schede dei membri permanenti e non permamenti. Questo serviva a verificare se esistevano veti. Guterres ha ottenuto 13 voti favorevoli e 2 astensioni, che sarebbero della Russia e un paese amico. Mosca sta ancora negoziando concessioni dell’ultima ora, ma stamattina il Consiglio dovrebbe votare in maniera formale, per approvare la sua scelta e sottoporla alla ratifica dell’Assemblea Generale.
In base alla turnazione fra i continenti, il posto di segretario generale stavolta toccava all’Europa. Ma si pensava all’Europa orientale, che non l’ha mai avuto, e a una donna. Così erano emerse diverse candidate, fra cui la più forte sembrava la direttrice bulgara dell’Unesco Irina Bokova. Gli americani però la consideravano troppo vicina alla Russia, e per ostacolarla favorivano invece la ministra degli Esteri argentina Susana Malcorra, di origini italiane, già capo di gabinetto del segretario generale Ban Ki-moon. Fra queste due litiganti, ostacolate dai veti incrociati di Usa e Russia, con l’aggiunta della Gran Bretagna contraria all’argentina, è quindi emerso Guterres. Nelle votazioni informali segrete però, nonostante il portoghese abbia sempre avuto la maggioranza, c’erano anche un paio di “discourage”, ossia voti contrari che venivano attribuiti a Mosca e Pechino. La Bulgaria ha fatto un ultimo tentativo di fermarlo quando la settimana scorsa ha cambiato la sua candidata, passando dalla Bokova alla commissaria europea Kristalina Georgieva, che però non ha convinto e ha lasciato indifferente anche Mosca. I negoziati delle ultime ore hanno spinto la Cina a votare in favore, mentre la Russia si è astenuta per usare le 24 ore tra il voto di ieri e oggi per ottenere altre concessioni.
Guterres sarebbe il primo ex premier a diventare segretario. Ingegnere di formazione e socialista dal 1974, quando finì la dittatura in Portogallo, aveva guidato il suo paese dal 1995 al 2002, ospitando quindi il vertice europeo da cui era nata l’Agenda di Lisbona. Dal 2005 al 2015 è stato poi Alto commissario Onu per i rifugiati, lavorando anche con l’attuale presidentessa della Camera Laura Boldrini. In questa posizione ha sviluppato contatti molti stretti con l’Italia, condividendo la strategia comune per affrontare l’emergenza sempre crescente delle migrazioni. Durante le audizioni dei candidati, tenute per la prima volta nel tentativo di dare trasparenza al processo di selezione, è quello che ha dimostrato di avere la visione più ampia e profonda dei gravi problemi globali in corso, dalle guerre al terrorismo, dai rifugiati al clima, e questo ha solidificato il consenso.
vivicentro.it/politica
vivicentro.it/L’Onu sceglie l’ex primo ministro portoghese Antonio Guterres. Prende il posto di Ban Ki Moon
lastampa/Un europeo dopo Ban Ki-moon Guterres verso le Nazioni Unite PAOLO MASTROLILLI
Lascia un commento