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Castellammare di Stabia

Londra, attentato simulato svela clamorose falle nella sicurezza

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ONDRA – Cinque minuti per penetrare nel Parlamento e uccidere oltre 100 deputati. Nei panni dei terroristi, un gruppo di agenti ha raggiunto Westminster lungo il Tamigi, penetrando senza difficoltà nel cuore del parlamento inglese. Fosse stato un attacco vero, sarebbe stata una strage.

ATTENTATO SIMULATO

Una simulazione di attentato –   svoltasi nei mesi scorsi in gran segreto – ha mostrato che, se i terroristi volessero, riuscirebbe a introdursi nel Parlamento in meno di cinque minuti senza incontrare difficoltà. L’esercitazione, che si è tenuta nel cuore della notte, sarebbe dovuta rimanere un segreto. Ma il The Telegraph ne ha svelato i retroscena grazie al racconto di tre diverse fonti.

La simulazione è stata compiuta durante un momento di pausa nel parlamento. Un gruppo di agenti, i falsi terroristi, ha utilizzato un’imbarcazione per avvicinarsi all’accesso del Parlamento dal Tamigi: una volta all’interno, ha percorso i corridoi fino a giungere alla Camera dei Comuni. Gli ignari deputati si sono detti molto preoccupati per il risultato dell’operazione.

FALLA NEI SISTEMI DI SICUREZZA

Al momento – dopo l’attentato dello scorso marzo, in cui un uomo ha prima travolto con l’auto un gruppo di pedoni sul ponte di Westminster e poi ha ucciso un agente tentando di entrare in Parlamento – è in corso la revisione dei sistemi di sicurezza della Camera dei Comuni. Secondo il quotidiano inglese Telegraph, la simulazione dell’attentato ha palesato la necessità di collocare una barriera sul Tamigi in modo da evitare che un’imbarcazione tenti l’assalto al Parlamento.

Nei prossimi mesi saranno ritirati, verificati e, eventualmente ristampati oltre 15.000 passi. Intanto, a due giorni dall’attacco sventato vicino a Buckingham Palace il sindaco di Londra  Sadiq Khan ha voluto ringraziare le forze di polizia, “eroiche e professionali”. “I terroristi vogliono distruggere il nostro modo di vivere, ma Londra è più unita che mai”, ha scritto in un post di Facebook.

 

 

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