R
egione Lombardia ha indetto un bando da 3,6 milioni (di cui 2,8 provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e 800.000 dalla Regione) per la sicurezza delle piste ciclabili.
Si tratta di un finanziamento ai Comuni per coprire fino alla metà del costo (massimo 100 mila euro per i comuni oltre i 20mila abitanti e 40 mila euro per quelli più piccoli): si va dal completamento di piste ciclabili, agli attraversamenti con semafori, a sotto e sovrappassi. Il cofinanziamento riguarda interventi come il completamento di piste ciclabili esistenti, gli attraversamenti ai semafori, i sovra e i sottopassi. Per partecipare i Comuni possono fare domanda on line sulla piattaforma SIAGE entro il 14 settembre.
STRADE PIU’ SICURE
Lo scorso anno in Lombardia sono morti 46 ciclisti in incidenti stradali. L’assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato ha riscontrato, sulla base dei dati Istat disponibili, preoccupanti indici di incidentalita’ stradale riferiti ai ciclisti anche in Comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti. Tra le vittime della strada sono i ciclisti quelli che registrano un maggior aumento di mortalita’ (+ 9,6% nel 2016). Nel 2016 il 60% dei decessi si e’ verificato tra ciclisti ultra 65enni, circa il quadruplo rispetto alle altre fasce di eta’, mentre i ciclisti adulti, tra i 45 e i 64 anni, presentano una percentuale di feriti pari al 30% del totale.
COMBATTERE L’INQUINAMENTO
Più piste ciclabili e più biciclette in circolazione aiutano a combattere anche l’inquinamento, come ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo. In Lombardia sono 720 mila gli spostamenti in bici, il 4,4% del totale. Un dato che, secondo lo stesso assessore, è assolutamente migliorabile. Secondo una simulazione Inemar convincere il 5% degli autisti ad abbandonare l’auto farebbe ridurre del 3,8% il Pm10 a Milano e del 30% a Cremona. «Questo – ha concluso Cattaneo – è un messaggio per dire che la mobilità ciclistica è possibile».
Lascia un commento